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Metà legislatura, Bizzo/1: riduzione fiscale per famiglie, lavoratori dipendenti e imprese virtuose

"Nella seconda parte di legislatura la Giunta provinciale vuole proseguire nell’azione di riduzione della tassazione sia per le imprese virtuose che per le famiglie e i lavoratori, così da rilanciare gli investimenti e sostenere i consumi dei cittadini con reddito medio e basso": lo ha dichiarato oggi (28 luglio) l'assessore provinciale alle Finanze Roberto Bizzo incontrando i giornalisti a Bolzano.

Il Colloquio di metà legislatura nel suggestivo scenario dei padiglioni dell'ex Alumix a Bolzano, futura sede del parco tecnologico, ha consentito all'assessore Bizzo di illustrare ai mass media le piste di lavoro della Provincia per ridurre ulteriormente la pressione fiscale. Gli obiettivi sono chiari: "Compatibilmente con l’evoluzione del quadro normativo e finanziario nazionale, proseguiremo il lavoro di riduzione della tassazione sia per le imprese che per le famiglie e i lavoratori", ha spiegato Bizzo ricordando che "con l'Accordo di Milano inserito nella Finanziaria nazionale abbiamo avviato l'attuazione del federalismo fiscale, anche se la leva fiscale per la Provincia di Bolzano è ancora limitata." Per rilanciare gli investimenti e sostenere i consumi dei cittadini con reddito medio e basso la Giunta provinciale vuole intervenire su due livelli: sostenere i redditi di lavoratori pensionati e dipendenti ("per aiutare le famiglie ad avere fiducia nel futuro, non caricando di debiti i nostri figli", ha detto Bizzo) e diversificare la riduzione IRAP premiando le imprese più virtuose.

L'assessore ha sottolineato che con l'esenzione dell’addizionale regionale IRPEF, la Provincia è stata la prima in Italia a ridurre le tasse per i propri residenti: "Abbiamo l'addizionale IRPEF più bassa del Paese e questa misura fiscale consente alle persone con redditi fino a 12.500 euro e ai contribuenti con uno o più figli a carico e con reddito fino a 25.000 euro di non pagare l’addizionale regionale IRPEF: un risparmio fino a 225 euro. I cittadini che beneficiano di tale esenzione sono circa 97mila." In tema di IRAP minima per le imprese, Bizzo ha ricordato che aziende e professionisti operanti in Alto Adige già ogi pagano l’IRAP 2011 con l’aliquota più bassa a livello nazionale, il 2,98%. Una misura che aiuta gli investimenti." Banche e assicurazioni sono invece al 4,82%. 

"Con un ulteriore miglioramento del sistema di riduzione della pressione fiscale vogliamo ora eliminare qualche inevitabile iniquità", ha annunciato l'assessore. Riguardo all'impegno di un nuovo intervento sull'IRPEF, come concordato in Consiglio provinciale, essendo stato posticipato dal Governo a metà agosto il termine di presentazione del saldo IRPEF "al momento non possiamo avere una percezione esatta del gettito per la Provincia, e quindi non possiamo ancora delineare con precisione le dimensioni della nuova riduzione." Senza dimenticare, ha osservato Bizzo, che la legge provinciale sulla manovra finanziaria con le esenzioni sull'addizionale IRPEF è stata impugnata dal Governo e la Corte costituzionale deve ancora pronunciarsi sul ricorso. Ma altri passi sono in arrivo: "Siamo innovativi con una rimodulazione del bollo auto unica in Italia e con un'ulteriore riduzione dell'IRAP, prevista a fine agosto, vogliamo premiare le imprese più virtuose, quelle che fanno innovazione, che assumono e stabilizzano i rapporti di lavoro, quelle che investono in ricerca e sviluppo e che favoriscono la conciliazione tra lavoro e famiglia", ha concluso Bizzo.

 

 

pf


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