Giornata dell’Autonomia 2014

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Metà legislatura, Tommasini/2: "Nuovi sistemi per garantire la casa alle nuove generazioni"

Contributi ai Comuni per il recupero di aree edificabili, contributo ai proprietari per il recupero di abitazioni, nuovi sistema di risparmio edilizio in collaborazione con le banche: sono alcune delle piste che l'assessore Christian Tommasini segue con l'obiettivo di "garantire una casa a tutti e mantenere l'attuale livello del 74% di case di proprietà": è quanto ha spiegato oggi (22 luglio) a Bolzano nel Colloquio di metà legislatura con i giornalisti.

In tema di edilizia abitativa la Giunta provinciale procede in parallelo con varie tipologie di intervento: "Nel 2001 il 70% degli altoatesini era proprietario di un'abitazione, oggi siamo al 74% e vogliamo conservare questo livello, con ulteriori programmi alla luce della trasformazione della società e della struttura della famiglia", ha ricordato Christian Tommasini. Da un lato sono previsti i contributi per realizzare i nuovi programmi di edilizia abitativa, dall'altro si lavora a nuovi sistemi di costruzione del risparmio a favore delle future generazioni.

Il cambiamento della legge sull'edilizia ha portato a diversi provvedimenti, "come quello sui casi sociali di emergenza - ha spiegato Tommasini - con sostegno a disoccupati e cassaintegrati alle prese con il mutuo da pagare. Abbiamo potuto aiutare oltre 120 famiglie", ha ricordato l'assessore. Altri interventi riguardano il contributo a fondo perduto previsto per i Comuni impegnati a recuperare aree edificabili nei centri, il contributo ai proprietari per il recupero convenzionato delle abitazioni.

Ma si studia anche un nuovo sistema di risparmio edilizio per consentire ai giovani di poter realizzare il sogno della casa di proprietà. Si tratta del modello cosiddetto "Bausparen" la richiesta del mutuo è preceduta dalla formazione nel tempo di un risparmio obbligatorio con versamenti continuati. Il prodotto bancario permette, a fronte di questo periodo di accumulo del risparmio, di accedere ad un finanziamento con caratteristiche estremamente vantaggiose. "Un modello che in Italia non è previsto, stiamo avviando i contatti con le banche per cercare un accordo a livello locale", ha spiegato Tommasini."Certo, servirebbe un più compiuto federalismo per consentirci di agire sulle agevolazioni fiscali e calmierare anche il mercato degli affitti", ha concluso.

pf


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