Politica | 21.07.2011 | 12:16

Metà legislatura, Kasslatter Mur/1: nuovo Piano culturale provinciale per i tre gruppi

Dalla collaborazione tra le tre Ripartizioni provinciali alla cultura e la società locale dovrà scaturire entro fine 2012 un Piano provinciale culturale, "un laboratorio della cultura", come lo ha definito l'assessora Sabina Kasslatter Mur oggi (21 luglio) a Bolzano nel Colloquio di metà legislatura con i mass media. "Questa officina deve promuovere la creazione di una rete della cultura e rafforzare l'identità culturale di tutti gli altoatesini", ha aggiunto.

Nel Museion (scelto come "punto di incontro e di dialogo tra la cultura e la società", secondo Kasslatter Mur) l'assessora ha incontrato i giornalisti nel quadro dei Colloqui di metà legislatura promossi dalla Giunta provinciale. Ha ricordato che cultura "significa qualità della vita" e che l'azione politica nel settore deve avere quali obiettivi quelli di "unire tradizione e innovazione e aumentare la partecipazione culturale, e i risultati sono già buoni."

Tra le priorità Kasslatter Mur ha annunciato l'elaborazione di un Piano provinciale della cultura, "ma preferisco dire un laboratorio, un'officina culturale frutto della cooperazione delle Ripartizioni provinciali dei tre gruppi linguistici in dialogo con chi fa cultura sul territorio." Questo processo parte con il nuovo anno con un primo coinvolgimento di oltre un centinaio di soggetti della società "e ci attendiamo proposte e stimoli sul come promuovere la cultura, prima di far confluire il tutto in un documento-quadro a fine 2012", ha aggiunta Sabina Kasslatter Mur. 

Tale progetto dovrà favorire la creazione di un'ampia rete della cultura, nel segno della collaborazione aperta e non della cura esclusiva del singolo orticello, "potrà rafforzare l'identità culturale di tutti gli altoatesini", è convinta l'assessora. Il Piano provinciale va visto in stretta relazione con la candidatura a Capitale europea nel 2019: "Questo laboratorio farà parte del percorso che porterà alla Capitale europea o meglio Regione europea e sarà in parte finanziato anche con le risorse per la candidatura." 

All'incontro con i mass media ha partecipato anche la direttrice del Dipartimento Beni culturali, cultura e scuola tedesca, diritto allo studio e ricerca Karin Dalla Torre.

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