Giornata dell’Autonomia 2014

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Metà legislatura, Theiner/3: nuova forma di sostegno ai redditi, posti per i non autosufficienti

Garantire un ulteriore rafforzamento dell’assistenza a domicilio affinchè le persone non autosufficienti possano restare nell’ambito familiare: è una delle strade che l'ssessore Richard Theiner segue per confermare "un sistema di sostegno unico in Europa finanziato interamente con mezzi pubblici", come lo ha definito oggi (20 luglio) nel Colloquio di metà legislatura con i mass media. Sulla base di questo modello Theiner vuole introdurre un sostegno di base ai redditi più bassi, contro il rischio povertà.

Ampliare l'assistenza ai non autosufficienti 

Attivato oltre tre anni fa, il sistema di assistenza alle persone non autosufficienti è un modello di successo, completamente gestito con risorse pubbliche (nel 2011 202 milioni di euro). "Garantiamo un sostegno finanziario fondamentale per le famiglie, un contributo all'assistenza di cui beneficiano in luglio 14.612 persone, 10.877 a domicilio e 3.735 in case di riposo e strutture di cura", ha ricordato Richard Theiner. Sempre più persone non autosufficienti vengono curate a domicilio e le liste di attesa per le strutture residenziali si sono ridotte.

Ma il numero delle persone non autosufficienti aumenta, ha constatato Theiner, "e l'obiettivo della Giunta provinciale è quello di rafforzare ulteriormente l’assistenza a domicilio affinchè le persone non autosufficienti possano restare nell’ambito familiare." Theiner ha anticipato che la Provincia amplierà l'assistenza per ricoveri temporanei (oggi 122 posti) e diurna (oggi 155 posti).

Tutela economica per i redditi più bassi

In Alto Adige, grazie alle prestazioni sociali, si riesce a ridurre il rischio povertà dal 25,3% al 17,9%. "Ma la povertà assoluta e relativa aumenta e non possiamo sottovalutare il problema o sperare che le cose cambino in meglio. Dobbiamo fare il possibile per intervenire", ha specificato l'assessore Theiner. La Giunta si muove per favorire nella realtà locale i contratti di lavoro integrativi e rafforzare le trattative con le parti sociali. L’assistenza economica sociale è uno strumento importantissimo nella lotta alla povertà: con il reddito minimo e il contributo al canone di locazione ha garantito il sostegno, nonostante la crisi economica. 

Ora però la Provincia intende compiere uno sforzo ulteriore: "Sul modello degli interventi per la non autosufficienza, vogliamo garantire una sicurezza di base per evitare alle famiglie il rischio povertà", ha chiarito l'assessore Theiner. Tale sostegno comprenderà tutte le attuali prestazioni (ad esempio accorpamento di sussidio casa e contributo locazione, corsi per disoccupati nel lungo periodo, ecc.) e garantirà un aiuto finanziario graduato sul fabbisogno. "Ma sono contrario a un reddito di base incondizionato", ha aggiunto Theiner. La nuova misura infatti non dovrebbe intervenire quando la persona dispone di mezzi propri e può concorrere al sostegno proprio e della famiglia. Obiettivo della Giunta, condotti i necessari studi e incontri, è varare il provvedimento entro la legislatura.



pf


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