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Metà legislatura, Laimer/3: bonus cubatura per case e condomini risanati

Tra le misure per migliorare l'efficienza energetica in Alto Adige la Giunta provinciale ha previsto anche il bonus cubatura, "un premio non finanziario per un risanamento efficace", come lo ha definito oggi (19 luglio) l'assessore Michl Laimer nei Colloqui di metà legislatura con i giornalisti. Prevede 200 mc aggiuntivi per risanamento di edifici costruiti prima del 2005: "Al Comune di Bolzano la nuova legge concede un aumento del 20% della cubatura esistente", annuncia Laimer.

Il cosiddetto "bonus cubatura" è previsto per tutti coloro che risanano un immobile antecedente al 2005 in base ai parametri del risparmio energetico e lo classificano secondo uno standard CasaClima più alto. In questi casi la Provincia ammette un bonus cubatura di 200 metri cubi, che però ha effetti contenuti per un condominio rispetto a una casa privata. Questo beneficio verrà ora aggiornato accogliendo la richiesta del Comune di Bolzano: "La nuova legge urbanistica provinciale prevede per il capoluogo un bonus cubatura pari al 20% della cubatura esistente", ha annunciato Laimer. A questo premio si aggiunge il finanziamento per la riqualificazione energetica.  

Il bonus del 20% viene concesso in presenza di un risanamento energetico dell'immobile, "come contributo alla tutela del clima e dell'ambiente", ha spiegato Laimer. Negli edifici di grandi dimensioni potrà arrivare a un intero piano aggiuntivo e quindi costituire uno stimolo maggiore ad assumere misure in grado di limitare il consumo energetico. Con questo bonus cubatura ad hoc per la riqualificazione energetica degli edifici si potrà "costruire sul costruito", realizzando a Bolzano mille nuovi alloggi. I criteri verranno precisati nel dettaglio con specifica norma. 

Il miglioramento dell'efficienza energetica, ha ricordato Laimer, rientra nelle misure del Pacchetto per la tutela del clima, il piano a lungo termine varato dalla Giunta provinciale. Oggi a Gargazzone è stato anche presentato il logo "Klimaland Alto Adige": siamo partiti da CasaClima, ha ricordato Laimer, nel lungo periodo puntiamo a una Provincia Clima. "Attualmente produciamo circa 5 tonnellate di biossido di carbonio all'anno - ha sottolineato Laimer - e abbiamo il 49% di energia proveniente da fonti alternative. Nel 2050 vogliamo arrivare a 1,5 tonnellate di CO2 e a più del 90% di energia rinnovabile. La chiave di tutto sarà l'utilizzo intelligente dell'energia, che può contribuire per il 60-70% al raggiungimento degli obiettivi che ci siamo posti. Poi ci saranno il progressivo abbandono dei combustibili fossili e l'ulteriore diffusione dell'energia rinnovabile".

Laimer ha citato altri dati che confermano il successo della strada imboccata dalla Provincia: tra gli 8mila Comuni italiani nel settore delle energie rinnovabili 14 dei primi 20 sono altoatesini (rapporto di Legambiente), in Alto Adige funzionano 4mila impianti fotovoltaici con una potenza di 120 MW che coprono il 4% del consumo di energia elettrica, nel solare l'Alto Adige vanta 386 mq per 1000 abitanti (Italia 27 mq, UE 57 mq). Le acque altoatesine sono depurate per il 95%.

Grazie all'impegno dell'Agenzia provinciale per l'ambiente ("un vero e proprio centro di competenza", l'ha definita Laimer) è stato risolto il problema delle PM10: misure nel campo della mobilità e dell'energia hanno azzerato le emissioni nocive di polveri sottili. Risultati importanti anche nel contenimento dell'elettrosmog, un fronte cruciale considerato l'alto uso dei telefonini: "Siamo sotto la soglia di 3 volt/metro , rispetto ai 6 dell'Italia e dei 42 della Germania", ha ricordato Laimer. La Provincia individua i siti con attenzione alla popolazione e all'ambiente e in parallelo tratta con i gestori di telefonia mobile.

pf

L'Assessore Laimer sul bonus cubatura


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