Scuola / Cultura | 06.09.2002 | 16:59

Durnwalder e Mussner alla "Giornata della Scuola ladina"

Insieme ai responsabili della scuola ladina e tedesca a livello provinciale e comunale, nonché agli insegnanti della scuola ladina, il presidente della Provincia e l'assessore alla Scuola e Cultura ladina si sono confrontati sulla valenza dell'insegnamento nella lingua di questa minoranza etnica e sul ruolo della scuola nello sviluppo culturale delle valli ladine.

“La validità della scuola è determinante, perché solo giovani che hanno ricevuto una buona formazione possono garantire un positivo sviluppo dell’Alto Adige in futuro”: così il presidente Durnwalder si è rivolto ai partecipanti alla Giornata della Scuola ladina - insegnanti, amministratori, rappresentanti del mondo scolastico - di scena quest’oggi nella piazza del comune di Selva Gardena. “C’è bisogno quindi”, ha proseguito Durnwalder, “della collaborazione di studenti, genitori, insegnanti e responsabili di ogni grado nel settore scolastico, per trasmettere storia, tradizione e cultura ai giovani ladini.” Per questo motivo la Provincia autonoma di Bolzano si è data particolarmente da fare per sostenere in particolare gli insegnanti, garanti di una buona formazione. “La nostra autonomia scolastica” ha concludo il presidente accennando alle strutture, “ci permette di adattare il sistema ai bisogni locali: in questo senso, siamo intervenuti sul calendario scolastico, abbiamo migliorato alcune strutture, mentre altre, come la palestra di La Villa e la Scuola commerciale ed il convitto scolastico ad Ortisei, saranno ristrutturate a breve.”

Dal canto suo, l’assessore alla Scuola e Cultura ladina Florian Mussner ha sottolineato, nel suo intervento, l’importanza del plurilinguismo. “L’insegnamento di più lingue è fondamentale fin dalla scuola materna”, ha detto l'assessore, "e deve essere interpretato dagli studenti ladini non come una fatica in più rispetto ai colleghi di madrelingua italiana e tedesca, bensì come un’occasione importante per aumentare le proprie conoscenze, anche in un’ottica europea.” Mussner ha poi fatto riferimento al calo di scolari registrato lo scorso anno negli istituti ladini. Quest’anno, gli iscritti ai diversi istituti sono 3.000.

I progetti per l’anno che sta per cominciare sono stati descritti poi dall’intendente scolastico Roland Verra, che ha sottolineato l’importanza della creatività nella scuola. Sul tema è stato proiettato un breve film, che presentava le opportunità di promozione della creatività nelle scuole materne, sulla base dei progetti elaborati lo scorso anno. L’Intendente ha quindi sottolineato l’importanza dell’esistenza di un Assessorato proprio per le questioni ladine, prima di lasciare la parola al pedagogo berlinese Günther Funke, il cui intervento sulla pedagogia di cui hanno bisogno i bambini è stato seguito con molta attenzione.

MC