Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Patente ciclomotori: scattato l’obbligo per l’esame pratico

Assessore Widmann: “Vogliamo venire incontro alle famiglie il più possibile”

Per ottenere la patente per la guida di ciclomotori, oltre all’esame teorico è scattato l’obbligo di sostenere una prova pratica. Questa novità si basa su una norma UE e ora si passa all’applicazione a livello statale, e dunque anche in Alto Adige.

“Dal punto di vista della sicurezza è sicuramente auspicabile che i ragazzi imparino a padroneggiare bene il proprio mezzo e a comportarsi in modo corretto nel traffico stradale”, sottolinea Thomas Widmann. “D’altra parte tuttavia questa novità comporta uno sforzo maggiore a livello organizzativo.

Con il corso di guida gratuito di un giorno, la messa a disposizione dell’area del Safety Park e la possibilità di potervi noleggiare un motorino la Giunta provinciale vuole venire incontro alle famiglie e ridurre il più possibile l’impegno monetario e organizzativo” sostiene Widmann.

Secondo le disposizioni di legge, la prima parte della prova pratica può essere svolta solamente su un piazzale chiuso e dichiarato idoneo per l’esame. Gli esami si svolgeranno secondo criteri precisi fissati per legge nel centro di guida sicura Safety Park presso Vadena, dove ciclomotori e attrezzatura potranno anche essere noleggiati il giorno dell’esame corrispondendo una tariffa per il noleggio.

Per conseguire la patente di guida per ciclomotori, valida inoltre anche per le cosiddette citycar e i tricicli a motore, l’iter è il seguente:

  1. Esame teorico: La preparazione si svolge come in passato in collaborazione con le scuole ed è finanziata dall’Ufficio patenti. Inoltre viene offerta la possibilità di svolgere un training gratuito della durata di un giorno presso il Safety Park, che ha già riscontrato grande successo presso i giovani. Anche questo training è finanziato dall’assessorato alla mobilità.  
  2. Dopo aver superato l’esame teorico, che consiste in un quiz, si ottiene un permesso di guida temporaneo (foglio rosa) con cui i giovani possono già mettersi alla guida. A partire da 30 giorni dopo e in ogni caso entro sei mesi va sostenuto l’esame pratico.

    Informazioni sulle date per gli esami possono essere richieste presso l’Ufficio Patenti, tel. 0471 415400 – 01 oppure direttamente allo sportello informativo nel palazzo provinciale 3 B, via Crispi 10.
    Le tariffe per sostenere entrambi gli esami, stabilite dal ministero competente a Roma, ammontano a  53,24 euro.
  3. Prova pratica: Gli aspiranti alla patente sono liberi di iscriversi all’esame pratico direttamente oppure di rivolgersi ad una scuola guida.
    L’esame pratico consiste in due parti: inizialmente sull’area del Safety Park si mettono alla prova le competenze di guida basilari, la sicurezza nel governare il veicolo ecc. Successivamente e in compagnia dell’esaminatore è prevista una corsa di esame nel traffico cittadino.  

L’Italia è tra gli ultimi a livello europeo ad aver introdotto l’esame pratico per l’ottenimento della patente per ciclomotori. In altri Paesi, come la Germania e l’Austria, questa norma è già in vigore da anni.

“Con l’introduzione della giornata di guida gratuita per i giovani al Safety Park, introdotta su nostra iniziativa tre anni fa, abbiamo dimostrato una volta in più che siamo all’avanguardia nel campo della guida sicura”, sottolinea l’assessore Widmann.

Stando all’assessore, questo training verrà offerto gratuitamente anche in futuro nell’ambito della preparazione teorica nelle scuole e rappresenta una buona base per l’esame pratico introdotto di recente.

 

FG


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