Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Metà legislatura, Berger/4: "Un futuro per montagna e giovani agricoltori"

Una delle sfide dell'agricoltura di montagna sarà la salvaguardia della produzione e del reddito dell'azienda familiare: "Ai giovani contadini la Giunta provinciale vuole garantire prospettive certe di lavoro, incentivi, formazione adeguata", ha confermato l'assessore Hans Berger oggi (14 luglio) a Soprabolzano nell'incontro di metà legislatura con i mass media.

Sono attualmente 11mila le aziende agricole in Alto Adige, "alle prese con la sfida del mantenimento della redditività nelle zone di montagna, considerato l'aumento del costo dell'energia e quelli connessi", ha spiegato Berger. La riforma agraria europea dopo il 2014 e la cancellazione delle quote latte chiama agricoltura e zootecnia a cercare nuove strade, e la Provincia conferma il suo sostegno: "L'alternativa va cercata, oltre che nell'agriturismo, nelle nuove produzioni, dai piccoli frutti alle piante officinali, che possano garantire un reddito certo all'azienda. Noi dobbiamo favorire questo cambio di mentalità e offrire nuove prospettive ai giovani agricoltori che con entusiasmo vogliono subentrare nella conduzione del maso di famiglia", ha aggiunto l'assessore.

Alcune misure già in discussione in Giunta: una revisione del sistema degli incentivi, agevolazioni per le aree più svantaggiate, progetti di collaborazione tra frutticoltura e viticoltura, aggiornamento della tipologia del giovane agricoltore (oggi considerato tale fino a 40 anni, ma la soglia si potrebbe abbassare). Senza dimenticare la formazione: "La nostra è di alto livello e sempre più richiesta", ha ricordato Berger. Le scuole professionali agricole, forestali e di economia domestica hanno fatto registrare negli ultimi dieci anni un incremento di iscritti dell'85%, "oggi gli studenti sono più di mille."

Nella tutela all'agricoltura di montagna Hans Berger ha infine ricordato lo sforzo congiunto che 14 Regioni stanno compiendo a Bruxelles: "Dalla Francia alla Slovenia, passando per l'arco alpino, abbiamo avviato una rete di contatti per far sentire all'UE le nostre esigenze in vista del difficile periodo 2014-2020, in autunno vedremo se i nostri interventi hanno portato i frutti sperati. Ma siamo sulla buona strada", ha concluso Berger.

pf

L'Assessore Berger sul sostegno ai giovani agricoltori


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