Giornata dell’Autonomia 2014

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Dalla Giunta: rimborso delle spese legali, no a aumento costi per i cittadini

Le spese legali che la Provincia deve rimborsare al personale e ai rappresentanti politici oggetto di una denuncia quest'anno supereranno il milione di euro rispetto ai 3-400mila degli anni passati. Ne ha discusso la Giunta provinciale, auspicando una migliore regolamentazione e la possibilità che siano i denuncianti a concorrere alle spese in determinati casi, "senza far ricadere i costi sui contribuenti", ha detto il presidente Durnwalder.

Nei casi di proscioglimento, amministratori politici e dipendenti provinciali hanno diritto a una rimborso delle spese legali da parte dell'ente pubblico. "Sono però in aumento le cause per danni erariali o altro intentate da privati, opposizione politica e istituzioni che terminano con una assoluzione", ha spiegato il presidente Durnwalder. Tocca poi alla Provincia rimborsare tali spese all'interessato, "e solo nel 2011 la cifra si aggira già attorno al milione di euro rispetto a meno della metà degli anni passati", ha precisato Durnwalder.

La Giunta si è occupata della questione con l'intenzione di verificare se sussiste la possibilità che, in determinati casi, anche i denuncianti possano essere chiamati a sostenere parte dei rimborsi delle spese legali: "Oggi rimborsa la Provincia e sono costi che ricadono sulla collettività, ma non deve essere il contribuente a pagare per cause talvolta avviate senza aver fatto le opportune verifiche e che si concludono in un'inevitabile bolla di sapone", ha spiegato Durnwalder, fermo restando che la funzione di controllo sull'ente pubblico e su eventuali abusi vada sempre salvaguardata, "perché una buona amministrazione non deve aver timore delle richieste di verifiche, quando fondate e oggettive."

  

 

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