Giornata dell’Autonomia 2014

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Durnwalder al CdM: approvate tre norme di attuazione

Tre nuove norme di attuazione sono state approvate stamattina (7 luglio) a Roma dal Consiglio dei Ministri. Alla seduta a Palazzo Chigi, come da prassi istituzionale, ha partecipato anche il presidente della Provincia Luis Durnwalder. Le tre nuove norme riguardano l’attività di controllo della Corte dei conti, il terzo Consigliere di Stato altoatesino e la carta d’identità ladina estesa agli abitanti delle frazioni ladine di Castelrotto. La prossima settimana sarà la volta della norma di attuazione sull’uso dell’italiano e del tedesco nei concorsi per uditore giudiziario in Alto Adige.

Il presidente Durnwalder ha illustrato la posizione della Giunta provinciale riguardo alle tre norme all’ordine del giorno, "che sono stata approvate senza problemi, in un clima di cordialità e collaborazione. La prossima settimana, chiariti gli ultimi aspetti tecnici, è prevista la trattazione in Consiglio dei ministri della quarta norma di attuazione licenziata dalla Commissione paritetica." Si tratta della norma che introduce un’apposita prova di conoscenza della terminologia giuridica nelle lingue italiana e tedesca nei concorsi per uditore giudiziario in Alto Adige.

A margine della seduta a Palazzo Chigi il presidente Durnwalder ha avuto modo di avviare con i Ministri competenti i contatti e un primo scambio di informazioni su alcune questioni che verranno approfondite nelle prossime settimane. Tra queste figura anche il nuovo assetto del Parco nazionale dello Stelvio: "Alcuni punti in discussione sono superabili con soluzioni a livello tecnico, su altri Roma e gli enti interessati stanno lavorando per l'accordo politico", sintetizza Durnwalder.

Riguardo alle tre norme di attuazione approvate oggi dal Governo, quella politicamente più rilevante riguarda la Corte di conti: da un lato recepisce le modifiche al Titolo V della Costituzione, che non prevedono più il controllo preventivo di legittimità da parte della Corte sugli atti amministrativi della Provincia autonoma, in particolare sui regolamenti che accompagnano le leggi necessarie per adempiere agli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’UE. Dall’altro la norma prevede che, in base all’Accordo di Milano, vengano trasferiti dalla Corte di conti alla Provincia il controllo sulla gestione e la vigilanza sugli obiettivi di finanza pubblica (il rispetto del patto di stabilità) degli enti locali e strumentali: Comuni, Azienda sanitaria, Libera università di Bolzano, Camera di commercio, Ipes, società inhouse. La Provincia comunicherà poi alla Corte dei conti gli esiti di tali verifiche. Nulla cambia invece riguardo alla parte giurisdizionale e contabile. La norma prevede anche che la sezione di controllo di Bolzano della Corte dei conti possa essere integrata con un nuovo membro nominato dal Consiglio provinciale.

La seconda norma di attuazione licenziata dal Governo prevede l’aumento da due a tre dei Consiglieri di Stato altoatesini. La sezione del Consiglio di Stato, come noto, si occupa dei giudizi di appello sulle decisione della sezione bolzanina del TAR. Infine il Consiglio dei ministri ha approvato la norma che rientra nella tutela della popolazione di lingua ladina in Alto Adige e ha esteso la carta d’identità trilingue anche agli abitanti di Oltretorrente, Bulla e Roncadizza, le tre frazioni ladine del Comune di Castelrotto. La norma interessa circa mille cittadini. Le norme approvate devono ora essere firmate dal Presidente della Repubblica per entrare in vigore 15 giorni dopo la loro pubblicazione.

 

 

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