Lavoro | 04.09.2002 | 17:14

Progetto mobilitá geografica: in arrivo tirocinanti sardi e molisani

Entro ottobre arriveranno in Alto Adige tirocinanti sardi e molisani. È quanto è scaturito da una riunione dei responsabili regionali del "progetto mobilità geografica", ospitati nei giorni scorsi dall' assessora Luisa Gnecchi a Caldaro.

Sta infatti per essere avviato un progetto per consentire a giovani provenienti da regioni del sud di inserirsi per un certo periodo in aziende altoatesine. Il progetto ha carattere nazionale, è coordinato dall’ente “Tecnostruttura” di Roma e coinvolgerà complessivamente circa 1.700 giovani diplomati e laureati, che nelle loro regioni nel Meridione non trovano lavoro.

Una trentina di questi, provenienti dalle regioni Molise, Puglia e Sardegna, verranno in Alto Adige, parteciperanno ad un breve corso introduttivo, organizzato dalla Formazione professionale italiana e faranno uno stage di alcuni mesi in imprese altoatesine.

Konrad Walter, direttore del dipartimento lavoro e formazione professionale, che coordina il progetto, ha concordato lo svolgimento dei tirocini con le parti sociali locali. Anche gli alloggi, che si sono rivelati il problema più spinoso da risolvere, sono già assicurati da una società cooperativa di Bolzano.

Con i fondi ministeriali saranno coperte le spese dei giovani per vitto, alloggio e trasporto. Inoltre le singole imprese coinvolte integreranno l’importo per le piccole spese. “Con il progetto tirocini sud/nord – dice l’assessora Luisa Gnecchi – perseguiamo due obiettivi: colmare la forte richiesta di manodopera in alcuni settori produttivi nella nostra provincia e offrire un’esperienza lavorativa a chi finora non ha avuto quest’opportunità e, con questo, una nuova speranza di vita.”

bg