News 2015
Poligono a Monte: informazioni dettagliate per comprensorio e comuni
Informazioni dettagliate sul progettato poligono di esercitazione a Monte di Vadena sono state fornite ieri sera (8 giugno) dall'assessore provinciale Florian Mussner ai rappresentanti del comprensorio, dei comuni e delle associazioni turistiche interessate. La sua sintesi: "L'obiettivo è una soluzione che consenta di evitare il rumore e l'intervento invasivo sul paesaggio."
Mussner ha ribadito anzitutto che il progetto del poligono non va visto a se stante, ma inquadrato come parte di un'ampia operazione di permuta tra la Provincia e lo Stato. "In contropartita alla costruzione del poligono l'Esercito non trasferisce solo la struttura di San Maurizio a Bolzano", ha ricordato Mussner. Previsto infatti anche il passaggio alla Provincia delle aree delle caserme di Appiano, Merano, Bressanone e Varna. "Aree che i Comuni aspettano e su cui puntano molto, perchè sono superfici centrali per lo sviluppo di città e paesi, permettendo di risparmiare preziosi terreni coltivabili", ha aggiunto l'assessore.
Nel corso dell'incontro di Egna con gli esponenti del comprensorio, dei comuni e delle associazioni turistiche l'assessore Mussner ha fornito informazioni dettagliate per evitare il diffondersi di ulteriori speculazioni sulla realizzazione del poligono sull'area militare di Monte. "In parte queste mezze verità sono circolate anche a causa del fatto che abbiamo illustrato il progetto in maniera non sufficientemente chiara", ha detto Mussner, ricordando però che giá nel gennaio 2010 il sindaco di Vadena era stato informato e giá allora erano stati chiariti i criteri da seguire nella costruzione: evitare il rumore e un progetto a forte impatto sul paesaggio.
Questa è stata anche la base di partenza delle trattative della Giunta provinciale con i militari, ha spiegato Mussner. "In origine l'Esercito voleva il poligono al centro dell'area militare di Monte, ma siamo riusciti a convincere tutti che uno spostamento del sito in direzione della montagna, e in parte dentro, rappresentava la soluzione più vantaggiosa sul piano delle misure antirumore e a tutela del paesaggio." Il progetto prevede quindi che il poligono, largo 20 metri, lungo 134 e alto 8, venga realizzato in parte nella montagna, con l'incapsulamento e il rinverdimento di quella che rimane all'aperto, in modo che sia visibile solo l'accesso alla struttura. "Le conseguenze sul quadro paesaggistico saranno minime e il rumore sarà contenuto all'interno dell'impianto", ha sottolineato Mussner nell'incontro.
La tempstica prevede che entro l'autunno venga presentata una proposta di programma volumetrico, "e nella fase di progettazione saranno ovviamente coinvolti anche i Comuni, come accade per tutte le nostre realizzazioni", ha assicurato Mussner. I costi si aggirano sui 2,2 milioni di euro, "ben investiti se in cambio Provincia e Comuni potranno contare su superfici militari per lo stesso valore e sulla dismissione del poligono di San Maurizio", ha concluso l'assessore provinciale.
pf