News 2015
Dalla Giunta: costo di costruzione, imprenditoria femminile, zone di pericolo, referendum
Costo di costruzione invariato per i prossimi sei mesi, semplificazioni nei criteri per le agevolazioni a favore delle imprenditrici, proroga di due anni del termine di presentazione da parte dei Comuni dei piani delle zone di pericolo: queste alcune delle decisioni assunte oggi (6 giugno) dalla Giunta provinciale, che ha rinnovato agli altoatesini l'invito ad andare al voto per i 4 referendum del 12 e 13 giugno.
È rimasto invariato il costo di costruzione per metro cubo e per metro quadrato relativo al secondo semestre 2011, in base all'ordinamento dell'edilizia abitativa agevolata e ai rilevamenti ASTAT tra giugno e dicembre 2010: il costo di costruzione per metro cubo è fissato in 333 euro, quello per metro quadrato di superficie convenzionale in 1.333 euro. "Poichè la variazione intervenuta negli ultimi sei mesi del 2010 è dello 0,38 e quindi inferiore all'1%, non sussistono i presupposti per rideterminare il costo di costruzione", ha spiegato il presidente Durnwalder.
Su proposta dell'assessore all'innovazione Roberto Bizzo, la Giunta ha poi semplificato i criteri di applicazione di agevolazioni a favore dell'imprenditoria femminile. Per incentivare l'accesso a questa forma di sostegno, la Giunta ha previsto una serie di modifiche ai precedenti criteri: semplificazione delle procedure e delle valutazioni, snellimento nei controlli e nelle liquidazioni. Con i nuovi criteri si vuole promuovere l'imprenditoria femminile con particolare attenzione ai modelli innovativi e alla qualificazione professionale delle imprenditrici.
Considerato che molti Comuni non sono in grado di rispettate la scadenza prevista in origine per l'estate 2011, la Giunta ha deciso di prorogare di due anni i termini di presentazione da parte dei Comuni dei piani delle zone di pericolo. La Provincia è andata incontro in tal modo a una richiesta del Consorzio dei Comuni.
La Giunta ha infine rinnovato l'invito alla popolazione altoatesina, come già fatto più volte negli ultimi mesi dall'assessore competente Michl Laimer a nome del Governo provinciale, a partecipare al voto per i 4 referendum del 12 e 13 giugno prossimi, quelli su acqua pubblica, energia nucleare e legittimo impedimento. Andare a votare valutando cosa è meglio per il bene comune, ricorda la Giunta.
pf