Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Dati turismo invernale: bene turismo di qualità e nuovi mercati

L'assessore provinciale al turismo Hans Berger a fronte dei dati sull'andamento turistico invernale resi noti dall'ASTAT, commenta il leggero calo di pernottamenti e di arrivi registrati imputandolo in parte alla cadenza inoltrata per la Pasqua. Confermati, invece, trend positivi per il turismo di qualità ed i nuovi mercati

La cdenza più inoltrata della Pasqua ha fatto si che molti potenziali ospiti abbiano associato il perido festivo con destinazioni più primaverili alla ricerca del primo sole piuttosto che quelle invernali e sulla neve. Infatti, crispetto al dato medio fanno eccezione destinazioni a bassa vocazione per il turismo invernale come il Meranese ed il Sud dell'Alto Adige. Conseguenza è, come fa presente l'assessore provicniale al turismo Hans Berger, che confrontando i dati sulla stagione invernale 2010/2011 si registri un lieve calo di arrivi e pernottamenti rispetto a stagioni precedenti. Comunque, come sottolinea Berger, per qanto attiene i dati relativi ai pernottamenti la stagione 2010/2011 rientra fra le tre/quattro stagioni turistiche invernali migliori registrate finora.
Se per quanto riguarda gli ospiti si è registrato un calo di quelli interni e tedeschi, si è registrato un incremento di quelli provenienti da nuovi mercati.
Altro aspetto non trascurabile, secondo l'assessore, è costituito dall'affermazione anche in questa stagione invernale da parte degli alberghi a 4 e 5 stelle che sono stati gli unici a migliorare la performance di utilizzazione dei posti letto. Questo dato, secondo Berger, conferma come la politica di abbassamento dei prezzi non costituisca una strategia vincente, dal momento che la qulità a tutti i livelli trova i giusti riscontri. Molto di più è necessario puntare sul rapporto prestazione-qualità-prezzo. 

SA


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