News 2015
Referendum, Laimer soddisfatto per la decisione della Corte di Cassazione
L'assessore provinciale Michl Laimer ha appreso con soddisfazione la decisione della Corte di Cassazione che ha dato il via libera anche al quesito sul nucleare per il referendum del 12 e 13 giugno. "Su questioni così importanti per il futuro di tutti - sottolinea Laimer - è bene che la popolazione sia chiamata ad esprimersi".
Il 12 e 13 giugno anche gli altoatesini saranno chiamati alle urne per esprimere il loro voto su referendum che riguardano argomenti di assoluta importanza. Oltre al quesito sulla privatizzazione dell'acqua (chi vorrà opporsi lo potrà fare votando "sì", chi invece la sostiene potrà votare "no"), gli elettori potranno esprimersi anche sul progetto governativo di ritorno all'energia nucleare. Quest'ultimo quesito è rimasto in dubbio sino ad oggi (1 giugno), quando la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di chi chiedeva di trasferire la richiesta di abrogazione dalla precedente legge alla nuova legge omnibus. Nessun cambiamento per quanto riguarda le modalità di voto: chi vorrà esprimersi contro il ritorno dell'Italia al nucleare potrà votare "sì", chi invece è favorevole potrà votare "no".
La decisione della Corte di Cassazione è stata appresa con soddisfazione dall'assessore provinciale Michl Laimer, che all'interno della Giunta provinciale ha le competenze su ambiente ed energia. "Sarebbe stato davvero un peccato - commenta Laimer - se la strategia elettoralistica del governo, che aveva annunciato il ritiro del programma sul ritorno al nucleare solo per evitare il referendum, avesse privato i cittadini italiani di una grande possibiltà. Proprio su argomenti come questo, che riguardano il futuro di tutti, è bene che nella decisione siano coinvolti i cittadini attraverso lo strumento della consultazione referendaria".
mb