Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Ceto medio, entro fine anno consegnati i primi 60 alloggi a Casanova

Saranno consegnati entro la fine del 2011, nel quartiere bolzanino di Casanova, i primi 60 alloggi previsti dal programma per il ceto medio e destinati al sistema dell'affitto decennale a rotazione. "Si tratta del primo passo - ha commentato l'assessore Christian Tommasini - per consentire ai giovani di trovare un alloggio a prezzi accettabili". Le domande dovranno essere presentate entro il 31 marzo.

L'assessore all'edilizia abitativa Christian Tommasini e il presidente dell'IPES Konrad Pfitscher

Il programma per il ceto medio prevede la realizzazione di mille alloggi in tutto l'Alto Adige, 700 dei quali riservati ai Comuni più grandi (330 solo a Bolzano), quelli con oltre 10mila abitanti. "Per i giovani - ha spiegato l'assessore all'edilizia abitativa Christian Tommasini - è sempre più difficile riuscire a trovare un'abitazione a costi contenuti. Molti di loro, e pensiamo soprattutto alle famiglie, hanno un reddito troppo alto per riuscire ad entrare nel sistema degli alloggi sociali, ma troppo basso per poter acquistare un appartamento sul libero mercato. Ecco perchè abbiamo elaborato un piano ad hoc pensato proprio per loro". Il programma per il ceto medio prevede due possibilità: da un lato il sistema dell'acquisto a rate (il cosiddetto riscatto) di appartamenti realizzati dalle cooperative con il contributo della Provincia, dall'altro l'affitto decennale a rotazione di alloggi costruiti dall'Ipes.

Proprio in ques'ultima "area" ricadono i primi 60 alloggi che verranno consegnati entro la fine del 2011 nel quartiere bolzanino di Casanova. Il progetto prevede 15 alloggi fino a 47 m² netti, 16 alloggi fino a 65 m² netti, 15 alloggi fino a 77 m² netti e altri 14 fino a 94 m² netti. "Tutto ciò - ha sottolineato Tommasini - per consentire ad un'ampia fascia di persone, dai single alle famiglie composte da un massimo di 4 persone, di accedere al programma". I requisiti sono i medesimi dell'edilizia abitativa, e anche la graduatoria verrà stilata secondo le stesse modalità di punteggio: 5 anni di residenza o il posto di lavoro nel Comune di Bolzano, un'età compresa tra i 23 e i 40 anni, un reddito "depurato" compreso tra i 20.100 e i 50.200 euro (2^-5^ fascia). Il canone mensile, calcolato sulla base del reddito, varierà da un minimo di 440 euro per l'appartamento più piccolo e la seconda fascia di reddito, ad un massimo di 925 euro per l'appartamento più grande e la quinta fascia di reddito.

"Le domande dovranno essere presentate all'Ipes dal 1° al 31 marzo - ha spiegato il presidente dell'Istituto per l'edilizia sociale Konrad Pfitscher - l'assegnazione degli alloggi è prevista ad inizio estate, mentre la consegna avverrà entro la fine dell'anno". Per quanto riguarda i successivi step del programma per il ceto medio, l'assessore Tommasini ha annunciato che entro breve l'Ipes potrebbe dare il via ad una serie di bandi: "Pensiamo all'acquisto di terreni liberi - ha spiegato - ma anche alle convenzioni con i privati proprietari delle aree che s'impegnano a realizzare gli edifici entro 24 mesi. Potremmo anche accedere alle abitazioni sfitte presenti sul libero mercato, ma solo per un massimo del 30% degli alloggi previsti dal piano, e in ogni caso con prezzi d'acquisto non superiori ai costi convenzionali, quindi un massimo di circa 2.300 euro al m²":

mb


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su