News 2015
Per gli agricoltori nuove polizze multirischio contro i danni del maltempo
Le nuove forme di polizze multirischio, con cui i contadini possono assicurarsi contro i danni del maltempo, sono state al centro dell'incontro promosso dall'assessore provinciale Hans Berger e dallo specifico Consorzio provinciale per la difesa delle coltivazioni agricole. Vi hanno partecipato rappresentanti delle compagnie assicurative e del Ministero per le Politiche agricole.
Al vertice, svoltosi ieri a Terlano, si è convenuto che in futuro gli agricoltori dovranno essere messi nella condizione di assicurarsi, a condizioni più vantaggiose, non solo contro la grandine ma anche contro eventuali danni provocati da altre avversità atmosferiche come il gelo, l'aridità o le raffiche di vento. "Per giungere a condizioni più favorevoli per la nostra agricoltura - spiega Berger - sono necessari maggiori contributi da Roma." Attualmente le direttive UE prevedono che l'ente pubblico non possa coprire più del 50% dei premi dell'assicurazione antigrandine.Questo non vale però per le polizze multirischio: una direttiva statale che ammette contributi fino all'80% è stata infatti di recente ratificata a Bruxelles, aprendo così le porte a un finanziamento maggiore per gli agricoltori. "Siamo però ancora a livello teorico - precisa Berger - perchè prima va risolta tutta una serie di questioni collegate al provvedimento."
Il primo passo, come è stato confermato nell'incontro di Terlano, riguarda l'elaborazione di una polizza-campione da parte dei rappresentanti delle assicurazioni e del Consorzio provinciale per la difesa delle colture agricole. "Al colloquio di Terlano - conferma l'assessore - le compagnie hanno mostrato che da parte loro esiste la volontà di percorrere questa nuova strada." Il passo successivo sarà quello di ottenere il via libera dal Ministero a Roma. "Spero che entro metà novembre si possa discutere di proposte concrete, così da offrire già per il 2003 in Alto Adige un primo assaggio delle polizze assicurative multirischio", dice Berger.
Il funzionario del Ministero intervenuto all'incontro ha annunciato che il Governo è pronto ad assumersi una quota maggiore dei premi rispetto a quanto fatto finora, e sempre il Ministero condurrà le necessarie trattative con Bruxelles mentre dal canto suo la Provincia cercherà di garantire per i danni da grandine lo stesso contributo versato attualmente. "È poco probabile che Roma arrivi a concedere contributi pari all'80% - dice Berger - ma l'importante è che gli aiuti aumentino e che di conseguenza gli agricoltori possano godere di condizioni più favorevoli. Sarebbe uno stimolo in più ad aumentare la quota di produzione assicurata, che oggi in Alto Adige arriva al 65%."
pf