Giornata dell’Autonomia 2014

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Statale della Pusteria: completata metà dei lavori - Primo incontro del gruppo anti-ingorgo

Riduzione degli incolonnamenti, garanzia di fluidità del traffico, sicurezza stradale e maggiore qualità della vita nella valle: sono gli obiettivi della Provincia al lavoro per l'ammodernamento complessivo della Statale della Pusteria. Metà del progetto è completato e parallelamente un gruppo di esperti affronta il problema degli ingorghi. Lunedì 21 febbraio è fissato il primo incontro.

"Una premessa essenziale: anche dopo l'ammodernamento, non ci sarà alcuna superstrada attraverso la Pusteria", sottolinea l'assessore provinciale Florian Mussner. Il progetto prevede piuttosto, dove possibile, la rettifica della sede stradale, l'eliminazione di svolte a sinistra che bloccherebbero il traffico, l'alleggerimento dei centri abitati grazie alle circonvallazioni. "Abbiamo progettato una serie di misure, molte già realizzate, ma gli effetti positivi si vedranno in tutta la loro portata quando avremo completato l'intero piano", spiega Mussner.

Il piano della Provincia prevede investimenti per oltre 130 milioni di euro, la metà dell'importo è già stata concretamente immessa nei lavori: neí nuovi accessi a Rio Pusteria, nella circonvallazione di Vandoies di sotto, ultimata per quest'estate, nel bypass sotto Castel Badia. A questi interventi si aggiungono la circonvallazione di Vandoies di sopra (un nuovo tratto di 4 km sopra 3 ponti) e la circonvallazione di Chienes attraverso una galleria di circa un km. Vengono inoltre rettificati il tratto di strada tra San Sigismondo e Chienes e ovviamente l'accesso alla val Badia, che eliminerà uno dei punti più critici della Statale.

Strade, tunnel, ponti, incroci: l'ammodernamento della strada della Pusteria è una sfida sul piano tecnico e finanziario, ma non solo. "Si tratta soprattutto di intervenire con attenzione e rispetto in un paesaggio sensibile", conferma Mussner. Per tale motivo i lavori sono accompagnati da un articolato e dettagliato studio sull'urbanistica, la fauna e la flora, gli ecosistemi, il quadro ambientale, la geologia e l'idrogeologia, l'inquinamento atmosferico. "Sulla base di questo studio siamo in grado di adottare misure compatibili con il paesaggio e la natura", spiega l'assessore Mussner. Senza dimenticare le importanti misure di compensazione: "Nei lavori a Castel Badia, ad esempio, la vecchia strada è stata ripristinata e rinverdita, in altre aree creiamo nuovi biotopi e nuove superfici verdi quali misure compensative", conferma l'assessore ai Lavori pubblici. La Provincia punta a conciliare le esigenze di mobilità e ambiente intatto.

Ma la qualità della vita in Pusteria dipende anche da un'economia funzionante: proprio il turismo soffre nei fine settimana invernali - durante il cambio dei vacanzieri - di grossi problemi alla circolazione stradale. Diventa prioritario affrontare il problema e la Giunta ha già insediato uno specifico gruppo di lavoro che si riunisce per la prima volta lunedì 21. Per ridurre gli ingorghi si interviene innanzitutto con l'eliminazione di due colli di bottiglia: "Da un lato l'entrata autostradale a Varna, dove dovranno essere aumentate le corsie di ingresso", anticipa Florian Mussner. Inoltre l'Assessorato ai lavori pubblici prevede la possibilità di deviazioni. Il secondo collo di bottiglia è provocato dagli accessi alla val Badia: verrà eliminato con la costruzione di una nuova entrata con uno snodo senza incroci. "Questo lotto ha quindi massima priorità", conclude Mussner.

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pf


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