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Dalla Giunta: appello contro l'accesso agli atti sugli accordi tra SEL, ENEL e Edison

La Giunta provinciale ha deliberato oggi (31 gennaio) di proporre appello, al pari di ENEL e Edison, alla sentenza del TAR in merito all'accesso agli accordi stipulati tra SEL, ENEL e Edison. "Non abbiamo nulla da nascondere ma oggettivamente dobbiamo considerare gli interessi di multinazionali quotate in Borsa. Vogliamo quindi che sia il Consiglio di Stato a decidere", ha spiegato il presidente Durnwalder.

Il TAR aveva accolto un ricorso in merito alla possibilità di avere accesso ai contratti e agli accordi stipulati tra SEL, ENEL e Edison nel settore delle centrali idroelettriche. "La Provincia non ha nulla da nascondere - ha ribadito oggi il presidente Durnwalder - e lo dimostra anche il fatto che i vertici della SEL hanno già diffusamente riferito in Consiglio provinciale su queli accordi." Un'argomentazione rafforzata anche dall'assessore provinciale all'energia Michl Laimer: "Chi vede i contratti riconosce che siamo in presenza di buoni accordi."

Ma nella questione non si può non tenere conto del fatto che le Spa coinvolte sono quotate in Borsa e hanno quindi specifici interessi da tutelare. La Giunta ha pertanto deciso di proporre appello alla sentenza del TAR, come del resto hanno già fatto i partner di SEL, per non esporsi al rischio che le multinazionali possano identificare la Provincia come responsabile di un'eventuale pubblicazione dei contratti: "Ci rimettiamo alla decisione del Consiglio di Stato", ha sintetizzato Durnwalder. 

Il ricorso, inoltre, si rende necessario in quanto contiene alcuni passaggi non condivisibili. Così ad esempio la sentenza invita il Presidente della Provincia ad autorizzare l'accesso agli atti. "Non ho la facoltà per farlo, perchè Provincia e SEL non sono lo stesso ente e perchè il sottoscritto non ha firmato nessuno dei contratti in questione", ha chiarito Durnwalder. I partner sono infatti i vertici di SEL. 

pf


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