Costruzioni | 21.01.2011 | 15:15

Due vincitori alla III edizione del Premio ottimizzazione energetica nelle ristrutturazioni

La cerimonia di consegna dei primi del Concorso ottimizzazione energetica nelle ristrutturazioni, giunto alla sua terza edizione, ha avuto luogo nei giorni scorsi a Castel Mareccio alla presenza degli assessori Michl Laimer e Sabina Kasslatter Mur, nonché della presidente dell’Ordine degli Architetti, Dorothea Aichner e del presidente della Fondazione dell’Ordine degli Architetti, Luigi Scolari. L’architetto e conservatore Josef Maier, di Erlangen, ha tenuto una conferenza sul tema “Energieeffiziente Altbausanierung”.

Il Premio riguardante l’ottimizzazione energetica nelle ristrutturazioni è stato realizzato dalla Ripartizione Acque pubbliche ed energia unitamente alla Ripartizione Beni culturali della Provincia Autonoma di Bolzano con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bolzano e della Fondazione dell’Ordine degli Architetti.

 “L’idea di un Premio per l’ottimizzazione energetica nelle ristrutturazioni è nata poiché si riteneva opportuno ed importante riconoscere l’impegno dato dai committenti altoatesini, che risanano le loro costruzioni rispettando non solo il miglioramento del bilancio energetico, ma dimostrando anche una sensibilità nei confronti della costruzione esistente”, ha sottolineato nel corso della cerimonia l’assessore all’urbanistica, ambiente ed energia, Michl Laimer ed ha quindi aggiunto“Questo premio viene assegnato a progetti modello che sono esempi di nuovi standard nelle ristrutturazioni e pertanto aiutano a formare una coscienza generale riguardante il costruire in modo sostenibile ed offrire la possibilità di una vita migliore.”

“È in continuo aumento l’interesse per un risanamento consapevole ed esemplare, soprattutto per quanto riguarda edifici sotto tutela”, ha quindi affermato l’assessora ai beni culturali, Sabina Kasslatter Mur ed ha aggiunto “Ora è importante sviluppare ulteriormente questa sensibilità. Già durante la progettazione l’obiettivo dovrebbe essere quello di raggiungere il massimo equilibrio tra risanamento energetico e tutela dell’edificio.”

Sono stati valutati dalla giuria esclusivamente progetti realizzati in Alto Adige dopo il 1° gennaio 2007. Si potevano presentare progetti di ogni categoria: edifici pubblici e privati, edifici residenziali, edifici ad uso agricolo e tecnico, edifici per il culto oppure costruzioni industriali ed artigianali.

La costruzione ristrutturata poteva risalire ad un periodo che va dal Medioevo fino al XX secolo. Per poter partecipare al premio, la costruzione doveva conservare i suoi elementi essenziali anche dopo il risanamento.

La valutazione dei progetti si è basata sui seguenti criteri: l’ottimizzazione energetica, la ristrutturazione competente della costruzione esistente e la qualità della proposta architettonica. I progetti presentati sono stati sottoposti ad una prima selezione da parte della commissione giudicatrice, la quale ha fatto un sopralluogo presso tutti i progetti scelti.

Non è stato facile per la giuria di esperti, presieduta da Robert Fabach, di Bregenz, scegliere fra i 15 progetti presentati. Da questa rosa di candidati sono infine emersi i due vincitori: un edificio residenziale situato in via d’Argento a Glorenza, dove l’architetto Jürgen Wallnöfer era responsabile sia del progetto architettonico che energetico, mentre Martin Mittermair responsabile per l’indagine conoscitiva dell’edificio ed inoltre la casa n. 37 a Laudes, Comune di Malles Venosta, la cui ristrutturazione è stata coordinata dall’architetto Christian Kapeller. Secondo la giuria, i due progetti si sono distinti per il miglior progetto complessivo riguardante l’ottimizzazione energetica in una costruzione ristrutturata.

Dei due progetti premiati si è stampata una serie di cartoline postali. Durante la premiazione che ha avuto luogo a Castel Mareccio, attraverso piani, fotografie e poster è stato possibile prendere visione di tutti i progetti presentati.

FG