Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Widmann “Il costante rinnovamento degli impianti di risalita assicura l’attrattività dei comprensori sciistici provinciali"

Nelle ultime settimane è stato svolto un notevole lavoro da parte dell’Ufficio trasporti funiviari dell’Assessorato provinciale alla mobilità per consentire la piena operatività degli impianti nel corso della stagione che in questi giorni sta vivendo uno dei suoi momenti di “tutto esaurito”.

“Il costante aggiornamento degli impianti di risalita è necessario” rileva l’assessore alla mobilità, Thomas Widmann “per mantenere competitiva la forza di attrazione turistica dei comprensori sciistici altoatesini e per scongiurare il rischio di spopolamento delle zone alpine”.

Va inoltre sottolineato, secondo Widmann, che il settore degli impianti a fune in Alto Adige è senz’altro un ambito economico sano, innovativo ed all’avanguardia in grado di offrire posti di lavoro altamente qualificati e, nel contempo, di garantire numerosi posti di lavoro stagionali nell’indotto.

Ciò è evidenziato dal fatto che due tra le maggiori imprese mondiali del settore sono radicate in Alto Adige, mentre la segreteria dell’associazione mondiale degli impianti a fune (O.I.T.A.F.) con il segretario generale Heinrich Brugger,  ha sede presso l’Ufficio trasporti funiviari della Provincia.

Nel corso del 2010 alcuni vecchi impianti sono stati “collocati in pensione” e sostituiti, lungo i medesimi tracciati, da moderne funivie tra queste la funivia di Plan de Corones, la “Rossalm” sulla Plose, la seggiovia “La Rüa” a La Villa e nuova funivia di Merano 2000, dotata di cabine in grado di trasportare 120 passeggeri.

Quest’inverno sono entrate in esercizio la seggiovia doppia “Schönblick” a Trafoi, la seggiovia a quattro posti “Pre Ciablun” nell’Alta Val Badia ed a Laces, grazie ad una revisione generale dell’impianto, ha ripreso l’attività la locale zona sciistica.

È stata inoltre posta in esercizio la stazione intermedia Rasciesa. Complessivamente nel corso del 2010 sono state sottoposte ad una revisione generale e quindi ad un collaudo tecnico tre cabinovie, sei seggiovie e 16 skilift.

Il numero complessivo degli impianti di risalita in Alto Adige è pressoché costante e si attesta su 376 unità, circa un terzo rispetto al Tirolo del Nord dove sono operativi 1.167 impianti di risalita.

 

FG


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