Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder al CdM: approvate due norme di attuazione e gli arretrati della quota variabile

Due norme di attuazione relative al contingente bilingue nelle forze dell'ordine e lo sblocco degli arretrati della quota variabile che lo Stato deve versare alla Provincia per il periodo 2000-2005: sono i provvedimenti approvati stamattina (17 dicembre) a Roma dal Consiglio dei Ministri, nella seduta alla quale ha partecipato anche il presidente della Provincia Luis Durnwalder. Iniziata la trattazione della norma sul parco dello Stelvio, che verrà proseguita nella seduta del CdM della prossima settimana.

A Palazzo Chigi è stata approvata la nuova norma di attuazione che prevede per i candidati in possesso dell'attestato di bilinguismo una riserva di posti nel reclutamento delle forze di polizia e la garanzia di personale in grado di parlare in italiano e tedesco secondo la mansione ricoperta. La norma chiarisce che il requisito del bilinguismo deve risultare, per "ciascun livello", dal possesso del "corrispondente" attestato. Finora infatti era necessario solo un attestato di bilinguismo, senza specificare quale, "mentre grazie a questa norma viene richiesto l'attestato corrispondente alla funzione svolta dal singolo rappresentante delle forze dell'ordine. Quindi nei casi di qualifica maggiore un patentino A o B", spiega Durnwalder. 

In aggiunta il Presidente ha chiesto nella riunione a Palazzo Chigi che fosse approvata contestualmente - seppure non all'ordine del giorno - anche l'altra norma già licenziata in Commissione dei Sei: si tratta del provvedimento riguardante l'esonero per le forze di polizia del contingente bilingue di prestare preventivamente due anni di servizio militare. "Il Consiglio dei Ministri ha accolto la richiesta e varato anche questa norma, che consente di superare un ostacolo nel reclutamento di agenti e militari locali in possesso del patentino, che per poter accedere al concorso dovevano prima aver svolto il servizio volontario", spiega Durnwalder.

Inoltre il Consiglio dei ministri ha determinato la quota variabile da attribuire alla Provincia autonoma di Bolzano per il periodo 2000-2005 - si tratta di un saldo quantificabile in circa 150 milioni di euro all'anno - sulla base di quanto previsto nell'Accordo di Milano. "Ma va ricordato - osserva Durnwalder - che si tratta della ratifica di arretrati, in parte già trasferiti con acconti e comunque di un'entrata già pianificata nei bilanci provinciali. Le somme erano state anticipate dalla Provincia, non è quindi corretto parlare di nuovi soldi da Roma e di aumento della capacità complessiva di spesa della Giunta." 

Nella seduta con il Governo a Palazzo Chigi il presidente Durnwalder ha infine iniziato la discussione sulla norma relativa alla riassetto amministrativo del Parco nazionale dello Stelvio, che verrà completata nella prossima seduta: "Il ministro signora Prestigiacomo ha chiesto un rinvio per approfondire la questione e il Consiglio ha quindi deciso di trattare la norma nella riunione in programma la prossima settimana", riferisce Durnwalder.

Questa notizia è disponibile anche su:
facebook - www.facebook.com Giunta Provincia Bolzano

pf

Downloads

Durnwalder al CdM: approvate due norme di attuazione e gli arretrati della quota variabile

Il Presidente Durnwalder sugli argomenti trattati

Il Presidente Durnwalder sui rapporti con il Governo


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su