Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Tetra - rete di radiocomunicazioni digitale per la Protezione civile

“La tecnologia "Tetra" in Alto Adige è stato già testato con successo in occasione del Campionato mondiale di Biathlon ad Anterselva nel 2007 e alla visita del Papa in estate 2008” sottolinea il presidente Durnwalder.

La rete digitale rappresenta un importante passo in avanti per la Protezione civile

Il passaggio alla rete radiocomunicazione digitale "Tetra" sarà realizzato gradualmente, il primo lotto comporterà spese oltre 5,7 milioni di euro. “L’intero progetto” prosegue il presidente “sarà costruito per tutti i servizi provinciali tecnici e le organizzazioni rilevanti per la protezione civile e sarà realizzato nel corso dei prossimi sei anni. Le spese complessive ammonteranno a 9,72 Mio. di euro.”

Sotto la direzione del coordinatore del Servizio provinciale reti radio Markus Rauch della Protezione civile provinciale l’Unione provinciale dei VVF, il Soccorso alpino dell’AVS e quello del CAI, la Croce Bianca e la Croce Rossa Italiana, il Soccorso acquatico dell’Alto Adige in collaborazione con la ripartizione Foreste, il Servizio Strade, le Opere Idrauliche hanno elaborato il progetto della rete radiocomunicazioni digitale.

Il Comitato tecnico provinciale recentemente ha poi approvato il finanziamento del primo lotto per la rete radiocomunicazioni digitale Tetra. Il direttore di ripartizione per la protezione civile Hanspeter Staffler sottolinea che fino ad oggi i servizi della protezione civile gestiscono 45 reti radio diverse, che non permettono la comunicazione tra gli stessi servizi ed organizzazioni.

“Questo fatto rappresenta grossi problemi soprattutto nell’intervento quando diverse organizzazioni operative devono collaborare. Inoltre la tecnologia analogica sta scomparendo dal mercato e i produttori in futuro svilupperanno esclusivamente reti radio digitali. La protezione civile altoatesina perciò deve adeguarsi alle richieste tecniche, come fanno tra l’altro le Autorità e le organizzazioni in Italia e all’estero, precisa Hanspeter Staffler.

Il coordinatore della rete provinciale radiocomunicazioni indica i vantaggi della nuova tecnologia digitale: “Con il passaggio ad un sistema digitale saranno garantiti un altissima disponibilità, un’affidabilità, una segretezza della comunicazioni tramite cifratura, un’uniformità per tutte le forze d’intervento ed autorità, una collaborazione senza intoppi tra le varie organizzazioni, una comunicazione vocale parallela alla trasmissione dati, un collegamento efficiente di forze d’intervento mobili a banche dati e direzioni centrali. Questo collegamento moderno può essere integrato nella rete telefonica della Provincia ed esclude ogni incidenza di disturbi”.

FG


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