News 2015
Servizio strade: 15mila ore di formazione e pochi infortuni
È iniziato il servizio invernale per i cantonieri della Provincia, incaricati di garantire la massima sicurezza della circolazione su tutto il territorio. Per far fronte ai molteplici compiti durante l'intero anno, i circa 500 operatori del Servizio strade provinciale si preparano con oltre 15mila ore di formazione, essenziali per assicurare ai cittadini la qualità del servizio e ai cantonieri la sicurezza sul lavoro: i risultati sono un basso numero di infortuni rispetto alla media nazionale e provinciale.
Prima del 1998, quando ha assunto le competenze sulle strade statali, la Provincia gestiva 1775 km con 387 operatori (uno ogni 4,6 km); dopo il 1998 ha gestito 2760 km di strade con 527 cantonieri (uno ogni 5,2 km). Garantire un servizio ottimale di manutenzione delle strade trasferite sotto la sua competenza è uno degli obiettivi prioritari della Giunta provinciale, anche se negli ultimi 5 anni ha dovuto ridurre il personale del Servizio strade di 40 unità per rispettare il Patto di stabilità. Un lavoro cruciale di sorveglianza delle strade dell’Alto Adige ma anche di 1700 ponti e 190 gallerie, che puntualmente sono sottoposti a collaudi e controlli, a risanamento e miglioramento dell'illuminazione.
"Per fornire alla collettività questo servizio è fondamentale la formazione del personale operativo, non solo per rispettare gli obblighi di legge in materia di sicurezza del lavoro, ma anche per garantire la qualità degli interventi", sottolinea l’assessore provinciale Florian Mussner. Nel 2010 i cantonieri del Servizio strade hanno prestato finora 874mila ore di lavoro, delle quali oltre 15.300 dedicate alla formazione: 30 ore a persona per aggiornarsi su uso delle attrezzature e dei mezzi in dotazione, su prevenzione e protezione.
"I risultati positivi – spiega il direttore di Ripartizione Paolo Montagner – si riscontrano nei due indici che valutano la sicurezza sul lavoro, l’indice frequenza infortuni e l’indice gravità infortuni." L’indice frequenza (numero infortuni l’anno per 1000 lavoratori) è di poco superiore ai 60, a fronte di una media in Alto Adige di quasi 90 infortuni annui. L’indice gravità (le giornate perse per lavoratore) nel 2009 non ha raggiunto i 3 giorni, molto più basso rispetto a quello nazionale (8) e locale (superiore a 9 giorni).
pf