Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder: "Con Benedikter scompare una figura centrale nella storia dell'autonomia"

"Alfons Benedikter è stata una delle figure centrali nella storia del Sudtirolo del secondo dopoguerra, uno degli architetti dell'autonomia locale e il padre del nostro assetto urbanistico": con queste parole il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha commentato oggi (3 novembre) la notizia della scomparsa di Alfons Benedikter, per oltre tre decenni assessore nella Giunta provinciale.

Appresa la notizia della scomparsa, a 92 anni, di Alfons Benedikter, il presidente Luis Durnwalder ha espresso anche a nome della Giunta provinciale il cordoglio ai familiari dell'uomo politico "che tanta parte ha avuto nella storia del Sudtirolo e nello sviluppo dell'autonomia." Anche se le loro opinioni non sempre convergevano, assieme a Silvius Magnago è stato Benedikter - per quasi trent'anni suo vicepresidente in Giunta provinciale - a costruire la casa dell'autonomia altoatesina. "Il Sudtirolo ha avuto la grande fortuna di poter contare al vertice politico, in tempi molto difficili, su due personalità straordinarie che con il loro impegno, la grande abilità nelle trattative e la determinazione hanno dato l'impronta fondamentale alla nostra autonomia. Due politici che si sono completati al meglio", spiega Durnwalder.  

Benedikter ha optato per la linea della fermezza nelle trattative con Roma, ricorda Durnwalder, ed è stato conseguente nella sua contrarietà alla chiusura del Pacchetto e alla quietanza liberatoria: "Nel trattare con il Governo italiano era importante anche far capire che il Pacchetto non andava considerato un atto di generosità nei confronti di Bolzano, ma un compromesso non semplice da accettare anche per i sudtirolesi." Nella definizione del Pacchetto fu Benedikter a trattare ed ottenere buona parte della norme di attuazione del nuovo Statuto, tra cui la clausola del bilinguismo, i decreti sulla proporzionale etnica e sull’autonomia finanziaria. In qualità di vicepresidente della Giunta provinciale prese parte a oltre 60 sedute del Consiglio dei Ministri. A tale proposito Luis Durnwalder ricorda quanto spesso ripete il senatore Giulio Andreotti, che nelle trattative definiva Benedikter l'esponente altoatesino specializzato: quando andava a Roma, i partecipanti italiani alla riunione passavano momenti difficili, perché Benedikter conosceva a memoria leggi, decreti e circolari ministeriali e spesso rettificava imprecisioni ed errori dei più esperti funzionari ministeriali.

Tra i meriti dello scomparso, il presidente Durnwalder cita anche quello di aver riconosciuto presto il valore di una politica urbanistica fatta di direttive chiare e ferme. "A Benedikter stava a cuore la tutela della natura, ha subito compreso l'importanza di salvaguardare il paesaggio culturale e naturale da eccessivi interventi". Grazie alla sua politica urbanistica, secondo il Governatore, l'Alto Adige è rimasto esente da una frammentazione irreparabile del territorio. "Un risultato che non finiremo mai di apprezzare." Durnwalder conclude il suo ricordo rendendo omaggio "a uno degli architetti della nostra autonomia, a un giurista molto preparato, a un negoziatore tenace, a un interlocutore politico leale anche su fronti contrapposti."

pf


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