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Durnwalder e Bizzo all'inaugurazione nuovo impianto MEMC a Merano

Il nuovo impianto della MEMC Electronic realizzato nella terza fase di espansione dello stabilimento di Merano è stato inaugurato oggi, mercoledì 20 ottobre 2010. Per la Provincia, che ha sostenuto lo sviluppo dell’azienda con consistenti interventi finanziari, erano presenti il presidente, Luis Durnwalder e l'assessore all'innovazione Roberto Bizzo.

Lo stabilimento della MEMC Electronic di Merano, analogamente agli altri otto del gruppo industriale internazionale, accanto alla produzione di silicio iperpuro destinato ai mercati delle applicazioni elettroniche (indormatica, telecomunicazioni, teleonia cellulare, elettronica industriale, ecc.) sta puntando all'incremento del settore produttivo del solare fotovoltaico.

Nel corso della visita l'assessore provinciale Roberto Bizzo ha sottolineato "Per il nostro futuro gli investimenti in ricerca e sviluppo rappresentano la migliore opportunità di crescita sociale ed economica. La Memc è un caso esemplare di innovazione in un settore ad elevata tecnologia. Le ricadute per il territorio sono e saranno certamente rilevanti".  

Dopo una prima e seconda fase di espansione produttiva conclusesi nel dicembre 2006 con avvio della nuova produzione agli inizi del 2007, con l'inaugurazione del nuovo impianto va ora a regime la terza fase. Essa comporterà il raddoppiamento della capacità attuale portandola a quattro volte quella del 2005, anno in cui tale produzione venne avviata a Merano.

Se le prime due fasi di espansione avevano comportato la creazione di 50 nuovi posti di lavoro, la terza verrà a crearne ulteriori 80, di cui alcuni di elevata professionalità manutentiva ed ingegneristica. Costante il sostegno finanziario della Provincia che tramite l'Ufficio ricerca e sviluppo tra il 2003 ed il 2010 ha concesso contributi per circa 3,5 milioni di Euro. L'incremento produttivo collegato al nuovo impianto comporta delle problematiche da risolvere congiuntamente.

Da un lato, sarà necessario giungere alla realizzazione di un nuovo nodo ferroviario in zona industriale per  ridurre l'impatto conseguente all'incremento dei prasporti ferroviari della materia prima necessaria per la produzione di silicio; dall'altro lato, in considerazione del fatto che l'incremento produttivo comporterà l'aumento dei consumi di energia elettrica, dovrà essere predisposto uno studio dettagliato delle attuali disponibilità sulla rete esistente.

Con l'avvio della nuova produzione, oltre alla creazione di nuovi posti di lavoro, sarà possibile aumentare l'apporto di calore derivante dai processi produttivi da destinare alla distribuzione tramite la rete di teleriscaldamento.

SA

Durnwalder e Bizzo all'inaugurazione nuovo impianto MEMC a Merano

L'Assessore Bizzo sul valore dell'innovazione

Il Presidente Durnwalder sull'importanza dello stabilimento


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