News 2015
Bizzo sulle critiche al Parco tecnologico: "Nessun taglio a ricerca e sviluppo"
L'assessore provinciale Roberto Bizzo risponde alle critiche avanzate da Assoimprenditori nei confronti del progetto per il nuovo Parco Tecnologico. "L'investimento per la realizzazione dell'opera - sottolinea - non distoglierà risorse ai contributi per la ricerca e lo sviluppo, e le critiche mi sembrano affrettate, visto che poggiano solo sulla bozza di un documento che rappresenta una prima base di confronto".
Bizzo annuncia anche, per giovedì 15 luglio, un incontro allargato per discutere della questione: attorno a un tavolo siederanno Provincia, enti di ricerca e associazioni imprenditoriali. "Mi sembra che Assoimprenditori tiri un po' precocemente le somme - prosegue l'assessore all'innovazione - e che lo faccia sulla base di un documento che è solo un punto di partenza, e non di arrivo. Forse non hanno apprezzato il metodo, ma la Provincia ha inteso prima cercare elementi di sintesi e coordinamento al suo interno, per poi confrontarsi su questa base con le forze economiche e sociali". Entrando nel merito della questione, con il Parco tecnologico la Provincia si propone di mettere in rete le imprese locali e le diverse strutture pubbliche che si occupano di ricerca e sviluppo (dal Tis all'Eurac, dall'Università al BLS). "Proprio quello che auspica Assoimprenditori", aggiunge Bizzo, il quale sottolinea inoltre che "una parte significativa delle spese del Parco vanno ad assorbire costi che si stanno già sostenendo o che erano già stati pianificati per la crescita delle istituzioni di ricerca locali. La differenza è che puntiamo a concentrarle in un solo luogo anzichè distribuirle sul territorio, cercando di sfruttare tutte le possibili sinergie strutturali. L'insediamento nel parco riguarderà solo quegli istituti che hanno maggiore attinenza con l'innovazione delle imprese, e mi auguro che questi aspetti vengano apprezzati dalle categorie imprenditoriali".
Sulla questione delle aree, l'assessore Roberto Bizzo rimarca che "saranno quasi tutte a disposizione dell'insediamento di imprese altamente tecnologiche", mentre il tema delle energie rinnovabili e della sostenibilità "deve essere inteso in senso ampio e trasversale. Ad esso - prosegue - si affiancano temi cari a molte imprese altoatesine che si pongono all'avanguardia in settori come quelli delle tecnologie alpine, della mobilità o della trasformazione dei prodotti agro-alimentari". Per quanto riguarda, inoltre, le preoccupazioni espresse da Assoimprenditori circa la possibilità che l'investimento infrastrutturale nel Parco tecnologico possa distogliere risorse ai contributi alle imprese per la ricerca e sviluppo, Bizzo è categorico: "Non sarà così - spiega - perchè si tratta di due cose distinte. I contributi, negli ultimi tre anni, sono cresciuti sensibilmente grazie anche alla nuova legge provinciale, ma su tutta la politica per l'innovazione sono disposto ad un confronto critico e costruttivo. L'obiettivo è arrivare ad un sistema che preveda sia contributi, sia servizi a sostegno del nostro tessuto di piccole e medie imprese". Sulla questione interviene anche il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, secondo il quale "l'investimento della Provincia nel Parco tecnologico sarà graduale e dipenderà dal fabbisogno di spazio per l'insediamento di aziende innovative. Gli imprenditori sono inoltre rappresentati nel CdA del Parco e possono intervenire sulle scelte di fondo".
mb
L’Assessore Bizzo risponde alle critiche sul parco tecnologico
L’Assessore Bizzo risponde alle critiche sul parco tecnologico
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