Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Martedì 29 entra in vigore la nuova regolamentazione per l’attestato di bilinguismo

Entra in vigore martedì 29 giugno la nuova regolamentazione che disciplina il conseguimento dell’attestato di conoscenza della seconda lingua. Vengono pertanto create le alternative all’unica procedura finora riconosciuta, quella del superamento dell’esame di bilinguismo. Con la nuova regolamentazione sono considerati equipollenti i diplomi linguistici internazionali o la combinazione tra maturità e laurea universitaria conseguite in due lingue diverse.

Sono due le alternative introdotte con la norma di attuazione dello Statuto di autonomia approvata il 14 maggio scorso, che da martedì 29 valgono quale attestato di bilinguismo, come comunicano il Commissariato del Governo e la Provincia. La prima è relativa alla certificazione rilasciata da enti specificamente riconosciuti dopo il superamento di un apposito test linguistico. Per la parte tedesca rientrano in questa tipologia ad esempio le certificazioni del Goethe Institut e del Deutscher Volkshochschulenverband, il diploma linguistico austriaco (ÖSD) o il "TestDaF" dell’omologo Istituto in Hagen. Per attestare la conoscenza delle lingua italiana sono ad esempio considerate equipollenti le certificazioni dell’Università per Stranieri di Perugia (CELI) e Siena (CILS), della Società Dante Alighieri a Roma (PLIDA) e dell’Università "Roma Tre".

Tutte queste certificazioni si rifanno al Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, i relativi livelli A2, B 1, B2, C1 corrispondono agli esami di bilinguismo per le carriere D, C, B e A. Se l’interessato può esibire tale diploma in una delle due lingue, dovrà superare solo un esame nell’altra lingua per poter conseguire l’attestato di bilinguismo. Non verranno riconosciuti certificati che attestano la partecipazione ad un corso di lingua ovvero certificazioni linguistiche di altro tipo.

La seconda alternativa all’esame tradizionale per il cosiddetto "patentino A" è data dalla combinazione tra il diploma di maturità conseguito in una lingua e la laurea conseguita nell’altra. A chi ad esempio è in possesso del diploma di scuola superiore in lingua italiana e ha completato gli studi universitari in lingua tedesca viene riconosciuto l’attestato di bilinguismo della carriera A. La condizione necessaria è che lo studio universitario sia stato svolto prevalentemente in una delle due lingue. Questo significa tra l’altro che il titolo conseguito dopo lo studio trilingue alla Libera università di Bolzano o alla Scuola superiore di sanità "Claudiana" non viene riconosciuto equipollente all’attestato di bilinguismo. Lo studio nelle due lingue di diritto italiano a Innsbruck viene invece considerato percorso universitario in lingua tedesca.

Il Servizio esami di bilinguismo e trilinguismo della Provincia, che rilascerà anche in futuro le relative certificazioni, è a disposizione per ogni ulteriore informazione sui requisiti per il riconoscimento (tel. 0471 413906 o 0471 413920).

 

pf


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