Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Bizzo sul parco tecnologico: "È il momento di coinvolgere le imprese"

Dopo il via libera della Giunta provinciale, il nuovo progetto del Parco scientifico e tecnologico che viene realizzato a moduli, "crea i presupposti per il rilancio dell’innovazione e ricerca in Alto Adige”, sottolinea l’assessore all’innovazione Roberto Bizzo. Il prossimo passo sarà quello di coinvolgere le imprese: "È già pronto un fitto calendario di appuntamenti per incontrare le categorie", conferma Bizzo.

La concentrazione dell’attività di innovazione e ricerca nel nuovo Parco scientifico e tecnologico "permette di creare la necessaria massa critica - sottolinea l'assessore Roberto Bizzo - mettendo insieme imprese, università, soggetti della ricerca come l’Eurac, il Frauenhofer Institut, IIT (Istituto per l’Innovazione e Tecnologia), Casa Clima e ricercatori nonché il TIS (Techno Innovation Südtirol), ai quali verrà affidata la gestione del Parco." Sarà proprio questa pluralità di soggetti, secondo Bizzo, "a dare un forte impulso aggiuntivo allo sviluppo locale. Ora il prossimo passo sarà quello di coinvolgere le imprese. E’ già pronto un fitto calendario di appuntamenti per incontrare le categorie."

Il progetto complessivo nell'area di Bolzano sud comporterà un investimento di 63 milioni di Euro per creare le necessarie infrastrutture: spazi nuovi pari a 160.000 metri cubi per la parte pubblica oltre all'area di 158.000 metri cubi prevista per l’insediamento di imprese private, che significa ulteriori investimenti da parte delle imprese. In particolare la zona sarà destinata ad uffici e laboratori di ricerca, uno spazio per l’esposizione di tecnologie di imprese, una sala per convegni e seminari, aule didattiche ed officine, un area per servizi vari quali bar, ristoro oltre al parcheggio, magazzini e spazi impianti.

Gli investimenti in ricerca e sviluppo sia di capitali pubblici che privati creano un ritorno importante sul valore aggiunto e sul PIL della Provincia. "La presenza di un vasto interesse per il parco tecnologico da parte di imprese private e istituzioni richiedono passi concreti in tempi brevi, per cui la prima programmazione finanziaria comprende il periodo dal 2011 al 2014", conclude Bizzo.

 

 

pf


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