Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Premiate le scuole di Terlano e Renon con due piante "fossili"

Gli alunni delle scuole medie di Renon e Terlano hanno dimostrato di avere buon occhio: nell’ambito della visita guidata “Fossili viventi: il cibo vegetale dei dinosauri” organizzata nell’autunno scorso dai Giardini di Castel Trauttmansdorff, hanno fatto una stima quasi esatta dell’altezza del fossile vivente “Wollemia nobilis”, ottenendo in premio qualcosa di molto particolare.

Nell’autunno scorso i Giardini di Castel Trauttmansdorff hanno offerto due visite guidate speciali per le scuole: “Cacciatori di piante – plant hunters” per gli alunni delle superiori e “Fossili viventi: il cibo vegetale dei dinosauri”, un avvincente viaggio nel tempo attraverso il mondo vegetale rivolto alle scuole elementari, medie e superiori.

Il pezzo forte del tour era rappresentato dalla Wollemia nobilis, singolare conifera preistorica che ammantava i boschi terrestri già 200 milioni di anni fa. La più grande Wollemia nobilis del mondo ha oltre 1000 anni ed è alta 40 m, mentre l’esemplare dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, pur crescendo di anno in anno, è ancora piuttosto piccolo: misura esattamente 471 cm di altezza. Invitate a indovinare la misura esatta, le classi 3ª D della scuola media di Renon e 3ª A della scuola media di Terlano sono state quelle che più si sono avvicinate alla cifra esatta, rispondendo entrambe 467 cm.

Gli alunni della scuola media di Terlano hanno ricevuto in premio un esemplare della preziosa Wollemia nobilis, consegnato loro dal direttore dei Giardini di Castel Trauttmansdorff, Klaus Platter, e dalla curatrice. Karin Kompatscher. I fortunati vincitori, insieme all’insegnante Ruth Illmer e al preside Wilhelm Prünster, hanno organizzato per l’occasione una colorata festa primaverile.

I giardinieri comunali hanno trapiantato la pregiata conifera sul pendio climaticamente più adatto, ossia nella parte superiore di Terlano, presso la Strada del Vino. “Questa conifera, scoperta nel 1994, allo stato naturale cresce solo in Australia e non supera i 100 esemplari. Di conseguenza, la conservazione di questa specie al di fuori del suo habitat naturale, la cosiddetta ex-situ-conservation, è un importante compito dei Giardini botanici.

Essendo il cima del Renon troppo rigido per questa pianta esotica, l’altra classe vincitrice ha ricevuto in premio un “Ginkgo biloba”, un altro albero appartenente ai “fossili vivente”: tale specie, infatti, cresceva nei nostri boschi già 30 milioni di anni fa. Insieme alle orgogliose insegnanti Renate Perini ed Erika Prast, nonché al preside Giovanni Frigo, i 21 alunni hanno individuato il punto migliore, all’interno del loro cortile, dove alloggiare il ginkgo. Il direttore dei Giardini Klaus Platter e la curatrice Karin Kompatscher hanno spiegato agli studenti le particolarità di questo antico albero.

L’offerta didattica dell’autunno 2010, così come l’intera stagione, sarà all’insegna dei profumi ma, visto il successo, verrà riproposta anche la visita guidata “Fossili viventi: il cibo vegetale dei dinosauri”.

 

FG


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su