Giornata dell’Autonomia 2014

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Theiner presenta l'atlante dei tumori: prevenzione e stile di vita sano

"Il tasso di mortalità per tumore in Alto Adige è al di sotto della media e conferma che il sistema sanitario locale funziona bene. Ma bisogna continuare sulla strada della prevenzione“: lo ha sottolineato l’assessore provinciale alla sanità Richard Theiner presentando oggi (12 maggio) a Bolzano la seconda edizione dell’atlante dei tumori nelle regioni alpine.

La nuova edizione della mappatura dei tumori nelle regioni alpine è stata presentata a Bolzano dall’assessore Theiner, presenti tra gli altri il direttore sanitario dell’Azienda provinciale Oswald Mayr e il primario del Servizio di anatomia patologica e istologia Guido Mazzoleni. L'atlante mette a confronto i dati di 14 registri tumori secondo tassi di incidenza e di mortalità e distribuzione geografica. Sono state analizzate le regioni alpine svizzere (San Gallo, Appenzell, Grigioni), austriache (Vorarlberg, Tirolo, Carinzia), italiane (Alto Adige, Trentino, Province di Sondrio e di Belluno, Friuli del nord) e della Slovenia, per complessivi 6 milioni di persone.

Aspetto positivo: l’Alto Adige non mostra anomalie nell’incidenza e nella mortalità dei tumori, anche per alcuni carcinomi frequenti come il cancro colorettale (199 nuovi casi all’anno con riferimento 2008 nell'uomo e 146 nella donna), e il cancro al seno con 326 nuovi casi all’anno. Nella media anche il carcinoma dell’ovaia (42 nuovi casi annuali) e i tumori ematologici (97 casi nel maschio e 83 nella femmina). È da notare che i tassi del cancro del polmone (154 casi nell'uomo, 60 nella donna) come anche della cervice uterina (26 casi annui) sono addirittura inferiori rispetto alla media delle altre regioni. Tassi in eccesso vengono registrati per il carcinoma dello stomaco in entrambi i sessi, sia per l’incidenza sia per la mortalità. Con circa 89 nuovi casi e 50 decessi all’anno nel maschio e 66 nuovi casi e 48 decessi nella femmina, il tumore dello stomaco si trova in 6° (incidenza) e 5° (mortalità) posizione nel maschio ed in 3° e 4° posizione nella femmina. Uno dei fattori responsabili è lo sviluppo economico dell’Alto Adige, iniziato più tardi se confrontato con le altre regioni. Il tasso di incidenza del carcinoma dello stomaco è in diminuzione in tutto il mondo e anche per l’Alto Adige.

Anche il tasso d’incidenza dei tumori otorinolaringoiatrici nel maschio è in eccesso (del 22% rispetto alla media di tutti i registri), ed è superiore a quello del Tirolo ma alla pari con quello delle province di Trento e di Sondrio. Il tasso di mortalità, invece, è minore di quello del Trentino e della provincia di Sondrio e non mostra alcun eccesso rispetto alla media. Un risultato simile è ottenuto per il cancro del fegato: nel maschio il tasso d’incidenza è maggiore del 34% rispetto alla media, maggiore anche di quello del Tirolo ma paragonabile a quello del Trentino e minore di quello di Sondrio. Il tasso di mortalità invece è entro i limiti. Un risultato che indica come per questi due tipi di tumore l’assistenza sanitaria sia ottima. Con 127 nuovi casi annui e 56 decessi all’anno i tumori dell’ORL registrano la 5° e 6° posizione (incidenza e mortalità) nelle regioni alpine, mentre il carcinoma del fegato con 56 nuovi casi e 39 decessi annui si trova in 8° e 6° posizione. Entrambi i tumori sono legati all'abuso di alcol (circa il 60% dei casi in Alto Adige) e al fattore fumo.

Il tasso d’incidenza del carcinoma della prostata in Alto Adige è solo leggermente superiore alla media (5%) e pari a quello della provincia di Sondrio, ma significativamente superiore a quello del Trentino e inferiore all'incidenza registrata in Tirolo. I tassi di mortalità invece sono inferiori alla media. Si presume, quindi, che l’incidenza registrata sia legata solamente all’utilizzo del test del PSA e che non sia dovuta ad altri fattori. “I dati confermano che il nostro sistema sanitario funziona bene, ma vogliamo proseguire nell’impegno per la prevenzione – ha sottolineato l’assessore Theiner – e nelle azioni per favorire nei cittadini uno stile di vita sano, che contribuisce in modo essenziale a ridurre il rischio di insorgenza di malattie tumorali.” Assieme all’Azienda sanitaria provinciale, ha concluso Theiner, “l’Assessorato proseguirà nello sforzo di aumentare la partecipazione degli utenti ai programmi di screenings e di sensibilizzarli nella prevenzione.” Viene prorogata fino al 2014 anche la cooperazione con il Tirolo nella radioterapia. Il nuovo atlante verrà distribuito ai primari e ai medici di base dell’Alto Adige.

 

pf

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