Amministrazione | 10.05.2010 | 14:55

Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 10 maggio 2010

Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta di oggi (10 maggio) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Finanziamenti per il diritto allo studio

La Giunta provinciale ha stanziato 22 milioni di euro, attraverso l'approvazione del piano generale degli indirizzi, per garantire il diritto allo studio universitario nel 2010/2011. Sono bandite 633 borse di studio di 5.800 euro ciascuna (per chi frequenta scuole superiori o università in Alto Adige) e 1.658 borse da 5.800 euro (per chi studia fuori provincia). Inoltre le Associazioni degli studenti universitari potranno contare su un contributo di 600mila euro e agli studenti sono destinati 1,7 milioni di euro per il rimborso delle tasse universitarie. I rimborsi delle spese di viaggio nei casi di elezioni sono stati uniformati alla quota del 60% per chi studia in Germania, Austria o Italia. Al funzionamento dei convitti sono destinati 1,8 milioni di euro, 2 milioni per studi post-universitari e preparazione all'esame di Stato. Quest'ultimo finanziamento verrà rivisto in futuro, "perchè non è pensabile che un laureato che si prepara all'esame professionale e contemporaneamente assolve il tirocinio con tanto di compenso ottenga poi anche una sovvenzione dall'ente pubblico", ha spiegato Durnwalder.

Finanziamenti dei parchi naturali

La Giunta ha approvati i programmi 2010 dei parchi naturali altoatesini e il relativo finanziamento per circa 2,5 milioni di euro: Sciliar-Catinaccio 282mila euro, Gruppo di Tessa 490mila, Puez-Odle 380mila, Fanes-Sennes-Braies 502mila, Monte Corno 223mila, Dolomiti di Sesto 236mila, Vedrette di Ries-Aurina 474mila.

Solarium: formazione e informazione

La Giunta ha approvato il regolamento di esecuzione relativo all'attività di solarium: ha stabilito che nelle strutture ricettive dove siano presenti lampade solari in impianti accessibili e utilizzati da terzi (lo stesso non vale per i clienti dell'hotel) il personale dovrà essere in possesso di una specifica formazione, ovvero avere assolto a 30 ore di formazione e tre mesi di pratica. Il presidente Durnwalder ha ricordato che l'Organizzazione mondiale della sanità ha fatto presente i rischi per la salute e in particolare per la pelle provocati dalle lampade solari e pertanto nei solarium appositi cartelli esplicativi dovranno segnalare i rischi della pratica per la salute. Una segnaletica a scopo informativo, di precauzione e prevenzione. Al cittadino ovviamente la libertà di scegliere se usufruire del servizio.

Agenzie stampa per radio: copertura dei costi

La Giunta ha stanziato 400mila euro per garantire alle emittenti private il rimborso delle spese per l'acquisizione di notizie di agenzia. La Provincia subentra in tal modo allo Stato, che, in base alle nuove normative statali, non garantisce più il rimborso di tali costi. Per lo stanziamento la Provincia attinge al fondo di riserva e si muove in base alla legge provinciale sulle comunicazioni in materia di emittenti per le minoranze. Non si tratta infatti di contributi.

Banda larga e digitale con Telecom

Per continuare nell'evoluzione delle infrastrutture delle telecomunicazioni e della banda larga in Alto Adige superando il cosiddetto digital divide nelle zone periferiche, la Giunta ha avviato i passi della collaborazione con Telecom Italia, come delineato dal presidente Durnwalder nel dicembre scorso in un incontro con l'ad Franco Bernabé. Il progetto strategico prevede lo sviluppo di servizi utili al cittadino con la rete di accesso alle nuove tecnologie in fibra ottica, la semplificazione amministrativa e l'evoluzione di servizi innovativi al cittadino. Il progetto verrá ora proseguito sul piano tecnico da un gruppo di lavoro nominato dalla Giunta, che affiancherà i tecnici Telecom: ne fanno parte l'assessore competente Florian Mussner, il direttore della Ripartizione informatica Kurt Pöhl, il direttore dell'Ufficio infrastrutture e opere ambientali Marco Springhetti e la direttrice dell'Ufficio organizzazione.

Bolzano-Oltradige: nessun contatto con la Provincia

Un nuovo progetto con funivia per un collegamento pubblico tra Bolzano e l'Oltradige? "Abbiamo appreso dai mass media dell'esistenza di un simile progetto", ha specificato il presidente Durnwalder. "Allo stato attuale nessuno ha preso contatto con la Giunta o con gli uffici della Provincia, tantomeno per un progetto giá elaborato." E il Presidente ha aggiunto che "è difficile pensare che una ditta seria come la Doppelmayr possa avere elaborato un progetto senza mettersi in contatto con gli uffici e gli organismi provinciali competenti per il settore". Perplessità suscitano inoltre, se confermate, le sole cinque fermate previste, "che non so come possano riuscire a risolvere i problemi di traffico sull'asse che da Caldaro e Appiano si sviluppa fino a Bolzano", ha aggiunto Durnwalder. La Giunta resta in attesa di eventuali sviluppi.

Sviluppo turistico di Nova Ponente

La Giunta ha valutato il programma di sviluppo turistico del comune di Nova Ponente e ha detrminato il numero massimo di posti letto realizzabili per gli esercizi ricettivi nelle zone turistiche: a fronte della richiesta del Comune di poter aumentare di 1.100 posti letto complessivi (700 in strutture da ampliare, 400 in strutture ex novo), la Giunta ha ammesso uno sviluppo di 800 posti letto. Tocca ora al Comune suddividere tale quota tra esercizi già aperti e quelli da realizzare. 

Assunzione personale docente

La Giunta ha approvato le nuove norme che disciplineranno dal prossimo anno scolastico l'assunzione di personale docente ed educativo delle scuole primarie e secondarie dell'Alto Adige: da un lato si punta ad uniformare i criteri - attualmente sono diversi quelli adottati dalle scuole dei tre gruppi linguistici - dall'altro si vuole creare una graduatoria provinciale unica che sostituisca le due attualmente in vigore (delle singole scuole e dell'intendenza scolastica.)

Smaltimento rifiuti speciali: 6 mesi transitori

La Giunta ha deciso di non applicare per sei mesi, in una sorta di finestra transitoria, le disposizioni statali in materia di trasporto di rifiuti speciali in proprio, dopo che la nuova normativa provinciale è stata bocciata dalla Consulta, vincolando la Provincia alle norme nazionali. "In questi sei mesi di rinvio dell'adeguamento confidiamo di trovare un accordo per il Governo e risolvere la questione in modo soddisfacente per le aziende", ha spiegato Durnwalder. Aziende che altrimenti sono costrette a registrarsi all'Albo dei gestori ambientali della Camera di commercio, nella corrispondente categoria prevista dalla normativa statale, per poter effettuale lo smaltimento di rifiuti prodotti in proprio. 

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