Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Nuovo finanziamento dei servizi sociali, Theiner: "Adeguato alle esigenze"

La giunta provinciale, nel corso della sua seduta odierna (3 maggio) ha approvato il nuovo modello di finanziamento dei servizi sociali. "Il sistema delle quote pro-abitante - annuncia l'assessore Richard Theiner - verrà modificato: i fondi assegnati dalla Provincia non dipenderanno più solo dal numero degli abitanti, ma anche dalle particolari esigenze sociali del luogo".

I principali fornitori di prestazioni di assistenza sociale, in Alto Adige, sono le Comunità comprensoriali e il Comune di Bolzano, che spendono ogni anno 155 milioni di euro. Di questi, circa 130 milioni arrivano dalla Provincia, mentre i restanti 25 sono a carico sia delle amministrazioni locali, che dei contribuenti sotto forma di tariffe. La Ripartizione politiche sociali ha ora elaborato un nuovo modello di finanziamento dei servizi sociali, che ha ottenuto il via libera da parte della giunta provinciale. "Si tratta di una sorta di adattamento del vecchio sistema - precisa l'assessore Theiner - in futuro la regola della quota pro-abitante verrà ponderata sulla base di altri parametri". Tra i nuovi indicatori oggettivi della situazione che influenzeranno l'ammontare del finanziamento, spiccano il rapporto tra popolazione e superficie del territorio comunale, la percentuale di anziani e minori sul totale degli abitanti, il numero delle persone non autosufficienti, nonchè di coloro che necessitano di assistenza domiciliare e sostegno finanziario. "Le zone con i punteggi più alti - sottolinea Richard Theriner - riceveranno un finanziamento pro-capite più elevato".

Oltre alle novità per quanto riguarda il finanziamento dei servizi sociali, la giunta provinciale, nel corso della seduta odierna (3 maggio) ha approvato anche i nuovi criteri per stabilire gli standard di qualità delle prestazioni sociali, che fissano, ad esempio, quanti posti letto in strutture di cura, o quante ore di assistenza, possono essere garantite in ogni singolo comprensorio. "I comuni e i fornitori di prestazioni sociali - spiega l'assessore Theiner - in futuro dovranno rispettare queste linee guida nell'offerta dei servizi al pubblico. In questo modo contiamo di garantire su tutto il territorio provinciale prestazioni con un più elevato standard di qualità". Per quanto riguarda l'aspetto finanziario dei due provvedimenti varati dalla giunta, Theiner esclude che si tratti di una manovra per arrivare ad una riduzione della spesa sociale nel bilancio provinciale. "Si tratta solamente - sottolinea - di una spinta ad un utilizzo più efficace ed efficiente delle risorse pubbliche". Il nuovo modello di finanziamento dei servizi sociali entrerà in vigore nel 2013, mentre per quanto riguarda il 2012 si utilizzerà un sistema misto in grado di rendere più "morbido" il passaggio.

mb


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