Giornata dell’Autonomia 2014

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Presentata alla stampa la nuova Ripartizione Musei

Il primo gennaio scorso è nata la Ripartizione provinciale Musei (42), il punto di riferimento per gli oltre 80 musei pubblici e privati in Alto Adige. In vista della riapertura della maggior parte dei musei ad aprile, la nuova struttura provinciale e le prospettive del settore sono state illustrate questa mattina (martedì 30 marzo) a Palazzo Widmann nel corso di una conferenza stampa dall’assessora Sabina Kasslatter Mur.

Presentata la nuova Ripartizione Musei

In Alto Adige vi sono oltre 80 tra musei e collezioni pubblici e privati, un panorama museale e culturale quanto mai ricco e diversificato che da primo gennaio scorso fa riferimento alla neo-costituita Ripartizione Musei di competenza dell’assessora all’Istruzione e cultura tedesca, Sabina Kasslatter Mur e diretta da Othmar Parteli.

Accanto ai musei provinciali vi sono in Alto Adige numerosi musei civici, locali, diocesani e privati oltre che numerose raccolte, anche di grande pregio. Nel corso della conferenza stampa l’assessora Kasslatter Mur ha sottolineato come “Il ruolo degli istituti museali negli ultimi decenni sta cambiando anche sul territorio altoatesino.

I musei non servono più solo a conservare ed esporre i beni culturali, ma si affermano sempre più come luoghi d’incontro e di scambio. Essi devono essere in grado di trasmettere dei contenuti mettendo al centro il visitatore e le sue esigenze e dotandosi di un servizio di didattica museale per i più piccoli. Una maggiore coordinazione delle realtà museali presenti sul territorio è quindi indispensabile per accompagnarne la crescita verso standard qualitativi elevati”.

Per questo motivo, il 1° gennaio di quest’anno, ha iniziato la propria attività la nuova Ripartizione Musei della Provincia Autonoma di Bolzano, che funge da punto di riferimento per tutte le attività museali in Alto Adige. Il bilancio annuale a disposizione della nuova Ripartizione Musei è di circa 10 milioni di euro, nei quali sono compresi anche i costi per il personale rappresentato da 61 dipendenti e da numerosi collaboratori stagionali.

Circa 7,5 milioni di euro vengono erogati dall’Assessorato all’Istruzione e cultura tedesca, mentre i costi del personale, pari a circa 2,5 milioni di euro, rientrano nel bilancio dell’Assessorato al personale, di cui è responsabile l’assessore Thomas Widmann.

Per promuovere e sostenere il panorama museale altoatesino, la Ripartizione Musei offre molteplici servizi: concessione di contributi per attività e investimenti nell’ambito museale; corsi di formazione e consulenze personalizzate per musei privati; ottimizzazione delle risorse e coordinamento del marketing e delle pubbliche relazioni tra musei provinciali e musei privati.

“Riuscire a collegare più strettamente lo sfaccettato mondo dei musei in Alto Adige, fornendo loro le condizioni per una crescita qualitativa e la possibilità di coordinare le attività di comunicazione e di programmazione, era per me un importante obiettivo di politica culturale”, ha commentato la competente assessora all’Istruzione ed alla cultura tedesca Sabina Kasslatter Mur.

“I musei costituiscono la memoria di un territorio. Conoscerne la cultura, la natura e la storia è un presupposto ineludibile per affrontare meglio il futuro. E’ per questo che desidero che i nostri musei possano attirare un numero sempre maggiore di visitatori. Non solo per i turisti, che hanno l’occasione di vivere la dimensione culturale della nostra terra, ma soprattutto per tutti coloro che in Alto Adige vivono e lavorano”, ha concluso Sabina Kasslatter Mur.

Nella Ripartizione Musei è incorporata l’Azienda Musei provinciali, ente pubblico con autonomia patrimoniale e finanziaria che ha soppiantato da quest’anno l’Ente Musei provinciali altoatesini. L’Azienda Musei provinciali gestisce e amministra gli otto musei provinciali mentre il Museo di Castel.  Tirolo ha mantenuto la sua autonomia.

La nuova Ripartizione seguirà, tra l’altro, le iniziative museali su scala provinciale come la Giornata internazionale dei musei, in programma quest’anno il 16 maggio, e la Lunga notte dei musei altoatesini, prevista per settembre.

Nel corso della conferenza stampa hanno preso la parola anche la direttrice del Dipartimento Beni culturali, diritto allo studio, cultura tedesca e musei, Karin Dalla Torre Pichler, il direttore della Ripartizione Musei, Othmar Parteli, Sigrid Prader, presidente dell’Associazione dei musei altoatesini, Letizia Ragaglia, direttrice del Museion, Siegfried de Rachewiltz, direttore di Castel Tirolo, Angelika Fleckinger, direttrice del Museo Archeologico dell’Alto Adige, Vito Zingerle, direttore del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, Josef Pahl, direttore del Museo provinciale delle miniere, Stefan Planker, direttore del Museum Ladin, Alexandra Untersulzner, direttrice del Museo degli usi e costumi, del Museo del vino e di Castel Wolfsthurn, Paul Rösch, direttore del Touriseum.

La Ripartizione Musei ha sede a Frangarto/Appiano in via Bolzano 59, finora sede dell’Ente Musei provinciali altoatesini. La nuova ripartizione è anche su internet all’indirizzo www.provincia.bz.it/musei.

 

FG

2010: nuova stagione per i musei altoatesini

L’Assessore Kasslatter Mur illustra il progetto della nuova Ripartizione


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