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Seduta della Giunta provinciale - Lunedì 29 marzo 2010

Di seguito alcune delle decisioni assunte dalla Giunta provinciale nella seduta di oggi (29 marzo) e illustrate dal presidente Luis Durnwalder nella successiva conferenza stampa.

Piano di sviluppo della Provincia

La giunta provinciale vuole stringere i tempi per il nuovo piano di sviluppo e coordinamento territoriale. "Si tratta delle direttive che ci indicheranno la strada che vogliamo intraprendere nei prossimi 10-15 anni - ha spiegato Durnwalder - che ci daranno gli obiettivi da fissare e le strategie per raggiungerli. Abbiamo affidato un preciso incarico all'Eurac, ma in questi due anni non abbiamo ricevuto nessuna proposta: entro settembre dovrà essere sottoposta alla giunta la prima bozza concreta del progetto, che servirà come base di discussione su cui lavorare per portare la relativa legge all'esame del Consiglio provinciale entro la fine del 2010".

Programma di riduzione delle spese

L'esecutivo di Palazzo Widmann, durante la seduta odierna, ha ricevuto i primi responsi della commissione di controllo sul programma di riduzione delle spese da parte della Provincia. "L'organo - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - è stato insediato all'indomani della definizione del patto di stabilità, e ha il compito di verificare l'effettiva contrazione delle spese da parte della pubblica amministrazione. I primi risultati sono positivi: gli obiettivi sono stati rispettati, e anche in futuro contiamo di andare avanti su questa strada puntando ancora sul taglio delle consulenze e sulla riduzione del personale". Entrando nei dettagli, le spese per consulenze esterne risultano essere passate, dal 2008 al 2009, da 12,9 a 11,8 milioni di euro, mentre la riduzione del personale, nel corso degli ultimi 4 anni, è stata di 325 unità, dunque superiore all'obiettivo di 300 dipendenti in  meno fissato dalla Provincia. Riscontri positivi anche per quanto riguarda la liquidazione elettronica dei pagamenti, l'informatizzazione, le spese per trasferte (da 7,4 a 6,8 milioni in un anno) e i costi sostenuti per le auto di servizio, che d'ora in avanti verranno acquistate con la formula del leasing.

Tutela delle acque nelle stazioni di servizio

Scadevano il 26 marzo i termini per l'adeguamento degli impianti di rifornimento di carburante rispetto alle disposizioni sulla tutela delle acque. In sostanza, sulla base di un decreto del Presidente della Provincia, le cisterne di olii e carburanti presenti all'interno delle stazioni di servizio, dovevano essere dotate di un doppio fondo e di una doppia parete per limitare al minimo i rischi di fuoriuscita di liquidi molto pericolosi dal punto di vista dell'inquinamento ambientale. "Su 150 stazioni di servizio presenti in Alto Adige - ha spiegato Durnwalder - 137 hanno effettuato gli interventi richiesti, mentre le restanti 13 non hanno ottemperato ai propri obblighi. La Provincia ha ricevuto la richiesta di una proroga di due anni, ma abbiamo dato risposta negativa in quanto non sarebbe stata una mossa corretta nei confronti di chi ha investito denaro per adeguare il proprio impianto rispettando i termini previsti". Le sanzioni previste per le stazioni non a norma variano da un minimo di 150 a un massimo di 3mila euro. "Alla prima irregolarità - ha aggiunto il governatore altoatesino - verrà applicata la sanzione minima e verrà prescritto un termine entro il quale adeguare l'impianto".

Radio e TV private

L'ambiente delle radio e delle televisioni private è in subbuglio, da qualche settimana, per il concreto rischio di un taglio dei contributi statali, elargiti principalmente sottoforma di rimborso spese. La giunta provinciale ha deciso di venire incontro agli editori locali garantendo, in caso di effettiva attuazione del provvedimento governativo, una forma alternativa di finanziamento. "Le modalità sono ancora da valutare - ha precisato Durnwalder - ma possiamo assicurare l'impegno in questo senso da parte della Provincia".

Cooperazione allo sviluppo

La giunta provinciale ha dato il via libera al programma di massimo, per l'anno 2010, degli interventi di cooperazione allo sviluppo. I fondi impegnati ammontano a 2milioni di euro, il 20% dei quali potranno essere utilizzati per campagne informative e di sensibilizzazione. "Per quest'anno - ha sottolineato il presidente Luis Durnwalder - concentreremo i nostri interventi in Africa, Europa dell'Est e America del Sud. Il piano dovrà ora passare al vaglio della commissione di valutazione, e solo in una fase successiva ci sarà la definizione precisa dei progetti da finanziare. Resta ferma la necessità che, ogni progetto, debba avere un partner altoatesino e uno del paese a cui vengono destinati i fondi".

Riforma scolastica

Parere positivo, da parte della giunta provinciale, alla bozza del disegno di legge sulla riforma della scuola secondaria. "Si tratta di una legge-cornice - ha precisato il governatore altoatesino - che indica quali tipi di scuole e istituti saranno operativi in Provincia di Bolzano, ma che non entra nel dettaglio per quanto riguarda la distribuzione degli stessi sul territorio". La Provincia di Bolzano ha l'obbligo di approvare il proprio disegno di legge entro 6 mesi dall'entrata in vigore della riforma nazionale, attualmente all'esame della Corte dei conti. La bozza di ddl approvata oggi dalla giunta verrà sottoposta alla consulta dei comuni, agli organi scolastici e alle organizzazioni sindacali, ed entro la fine dell'anno dovrebbe essere presentata in Consiglio  provinciale.

Convenzione Provincia-Fraunhofer

E' stata sottoscritta la convenzione con l'Istituto di ricerca Fraunhofer per l'apertura di una sede operativa in Alto Adige. La Provincia s'impegna a mettere a disposizione 3,4 milioni di euro nel giro dei prossimi 3 anni, e per il 2010 la somma assegnata è stata di 1,394 milioni di euro. Con un budget annuale per la di 1,4 miliardi, 40 sedi in Germania e 15mila ricercatori, l'Istituto Fraunhofer è all'avanguardia mondiale nel campo della ricerca applicata, e conta solo a Stoccarda 25 laboratori dove vengono ricreate le condizioni per sperimentare le nuove tecnologie.

TV digitale

Con l'avvento della TV digitale si sono moltiplicati anche in Alto Adige i programmi a disposizione degli utenti, frutto delle nuove possibilità offerte dalle moderne tecnologie. Con il passaggio dall'analogico al digitale si sono poi "liberati" ulteriori canali, che dovranno essere occupati nei prossimi mesi pena la perdita delle frequenze. La giunta provinciale ha dunque deciso di assegnare i nuovi spazi ai programmi in HD della tv di stato austriaca ORF 1 e ORF 2, al progetto franco-germanico ARTE, al primo canale della BBC e all'emittente svizzera SRG che trasmette in quattro lingue. "L'ultima frequenza a disposizione - ha spiegato Durnwalder - la teniamo libera per la creazione di un canale locale di informazioni di vario genere, dedicato ai turisti ma non solo. Vi potranno trovare spazio tanti temi: dall'offerta culturale alle previsioni meteo".

mb

Beschlüsse der Landesregierung vom 29.03.2010

Le decisioni della Giunta Provinciale 29.03.2010

Il Presidente Durnwalder sulla riforma della scuola

Il Presidente Durnwalder sulla riduzione delle spese nella pubblica amministrazione

Landeshauptmann Durnwalder zur Schulreform

Landeshauptmann Durnwalder über die Kosteneinsparung in der öffentlichen Verwaltung


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