Giornata dell’Autonomia 2014

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Contributi ai pendolari, via libera ai nuovi criteri

La giunta provinciale, su proposta dell'assessore Thomas Widmann, ha approvato nel corso della sua ultima seduta i nuovi criteri per l'assegnazione dei contributi ai pendolari. "Non si tratta di una rivoluzione - spiega Widmann - ma di un semplice adeguamento di alcuni parametri".

"I contributi - prosegue l'assessore alla mobilità - verranno assegnati a quei pendolari che devono affrontare un percorso lungo o difficoltoso per raggiungere il proprio posto di lavoro, a coloro che abitano in zone particolarmente carenti a livello di collegamenti, oppure a quelle persone che, a causa dei propri orari di lavoro, non possono utilizzare i mezzi pubblici". Le novità più importanti contenute nei nuovi criteri approvati dalla giunta provinciale consistono nella correzione dei parametri per il calcolo della distanza minima tra abitazione e luogo di lavoro, e nell'innalzamento del contributo minimo da 100 a 150 euro al mese. "Abbiamo ricevuto molte proposte ed elaborato diversi modelli - sottolinea Thomas Widmann - e, grazie anche al confronto con i rappresentanti dei lavoratori e con i diretti interessati, credo che siamo riusciti a raggiungere una buona soluzione di compromesso".

In concreto, sarà ammesso al contributo chi risiede in Provincia di Bolzano, svolge il proprio lavoro sul territorio della Regione Trentino-Alto Adige, e deve percorrere il tragitto casa-lavoro per almeno 120 giorni all'anno. La distanza minima tra abitazione e luogo di lavoro, per l'erogazione del contributo, deve essere di 10 km., e se la tratta è servita dai mezzi pubblici i tempi di attesa (andata e ritorno) devono essere di almeno 60 minuti. "La rielaborazione dei criteri per l'accesso dei pendolari ai contributi si è resa necessaria - commenta l'assessore Widmann - a causa della notevole espansione dell'offerta del trasporto pubblico locale negli ultimi anni. Ci impegneremo anche in futuro per garantire a più persone possibili i collegamenti tramite treni e autobus, ma confidiamo anche su un maggiore impegno e una maggiore disponibilità da parte di imprenditori e lavoratori, sottoforma anche di più flessibilità negli orari". L'ultima novità riguarda i termini per la presentazione delle domande, che è stata posticipata dal 31 marzo al 30 aprile. I moduli necessari saranno messi a disposizione online, nel più breve tempo possibile, da parte dell'Ufficio provinciale trasporto persone.

mb


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