Giornata dell’Autonomia 2014

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Berger a Bruxelles discute di tutela degli animali e rete della montagna

Con i rappresentanti delle aree di montagna di Francia e Spagna l'assessore provinciale Hans Berger ha discusso oggi (10 marzo) a Bruxelles, nella seconda giornata della sua trasferta UE, della creazione di una rete europea delle zone montane. Approfonditi inoltre, con il funzionario UE competente in materia, i problemi del trasporto di animali e della lotta alla rabbia silvestre.

Colloquio sulla salute degli animali: da sinistra, l'assessore Schwärzler del Vorarlberg, Andrea Gavinelli (funzionario UE), l'assessore Steixner (Tirolo) e Hans Berger

Nella direzione generale UE competente in materia di tutela e salute, l'assessore Berger ha affrontato con i responsabili dell'Unità benessere animale la questione del trasporto di animali: "Abbiamo concordato sull'esigenza che i trasporti a lunga percorrenza debbano essere sottoposti a severi controlli", sottolinea Berger. Ma le stesse prescrizioni non possono valere per il contadino che conduce un bovino ad un'esposizione o all'alpeggio. "Da parte UE mi è stato assicurato che verranno valutate le possibilità di una semplificazione burocratica", spiega Berger.

Nell'incontro si è parlato anche delle strategie per contrastare il diffondersi della malattia della lingua blu e della rabbia silvestre: "Nel primo caso non sussiste una strategia europea unitaria per combattere la malattia, bensì misure a livello regionale", riferisce l'assessore provinciale. L'UE osserva inoltre con interesse gli sforzi dell'Alto Adige per mantenere il territorio immune dalla rabbia silvestre:" L'Unione condivide la nostra strategia e lo strumento della capillare campagna di vaccinazione", conferma Berger.

A Bruxelles l'assessore provinciale ha incontrato anche rappresentanti della regione francese Rhone-Alpes (Rodano-Alpi, nella Francia sud-orientale) e della Spagna: "Cerchiamo di allacciare contatti con le regioni montane per rafforzare la rete rappresentativa degli interessi in sede europea e dare più peso alla voce delle aree di montagna", conclude Berger. 

pf


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