News 2015
Safety Park, oltre 4mila ragazzi alle prove di guida sicura con il motorino
Oltre 4mila ragazzi, tra i 14 e i 16 anni, stanno partecipando in questi giorni al Safety Park di Vadena alle prove di guida sicura con il motorino. "Riteniamo importante - spiega l'assessore alla mobilità Thomas Widmann - che i giovani non siano preparati solo dal punto di vista teorico ad affrontare il traffico stradale, ma che sappiano concretamente guidare i propri ciclomotori in tutta sicurezza".
Dal 2004, coloro che utilizzano un ciclomotore e non sono in possesso di un altro tipo di patente, debbono sostenere un esame per ottenere il cosiddetto patentino. Oltre alla teoria, l'Assessorato provinciale alla mobilità punta anche sulla pratica, e a partire dall'anno scorso ha iniziato ad organizzare presso il Safety Park di Vadena una serie di giornate in cui i ragazzi possono effettuare delle prove di guida sicura sotto l'attenta supervisione di esperti del settore. Come affrontare una curva, come frenare in maniera corretta, quale abbigliamento privilegiare quando si viaggia a bordo di un ciclomotore: queste e molte altre domande trovano risposta in questi giorni presso il centro di guida sicura, dove si stanno alternando oltre 4mila ragazzi tra i 14 e i 16 anni. "Il motto - sottolinea l'asesssore Widmann - è anticipare per prevenire: ai giovani viene spiegato come evitare rischi e incidenti, riuscendo a sviluppare una sorta di settimo senso".
"I riscontri tra i ragazzi sono più che positivi - commenta Paolo Morandi, responsabile del gruppo di lavoro sulla sicurezza stradale presso l'Intendenza scolastica tedesca - quasi tutti gli studenti che hanno frequentato le lezioni teoriche di preparazione all'esame partecipano anche ai corsi pratici di guida sicura, dimostrando quanto l'importanza dell'iniziativa sia riconosciuta dagli stessi ragazzi". Con questa ulteriore offerta formativa, il Safety Park punta a ricoprire un ruolo guida a livello nazionale sulla tematica. "Crediamo che un'iniziativa del genere possa essere utilizzata come progetto-pilota in tema di sicurezza stradale - conclude Widmann - il percorso che prevede la combinazione fra teoria e pratica è quello giusto se vogliamo ridurre sensibilmente il numero degli incidenti".
mb
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