Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Appalti di opere pubbliche: illustrate le novità

Le innovazioni più rilevanti della legge provinciale sull'edilizia pubblica, gli adeguamenti alle normative statali e comunitarie sugli appalti, i lotti frazionati ele misure di contenimento degli oneri burocratici: questi i temi affrontati oggi (23 febbraio) a Bolzano nel secondo appuntamento promosso dall'assessore provinciale ai lavori pubblici Florian Mussner e rivolto ad amministratori e tecnici.

Illustrando la normativa provinciale sull'edilizia l'assessore Mussner ha ribadito che uno degli obiettivi principali resta la riduzione degli oneri burocratici. Nel secondo incontro nell'auditorium dell'Eurac sono stati ripercorsi gli aspetti fondamentali della questione: la legge provinciale sull'edilizia resta per la gran parte in vigore, dopo i rilievi della Corte Costituzionale è la parte relativa alle norme sugli appalti di lavori, forniture e servizi e di prestazioni intellettuali ad essere estrapolata dalla normativa ed adeguata alle disposizioni dello Stato e dell'Unione Europea in materia. La provincia infatti non esercita competenze in questo ambito ed è tenuta ad attenersi alla normativa statale, quindi al Codice degli Appalti, e alla normativa comunitaria.

Di conseguenza, gli incarichi per lavori fino a 40.000 Euro e quelli per forniture e servizi e per prestazioni intellettuali fino a 20.000 Euro possono essere affidati tramite incarico diretto; per l'assegnazione di incarichi per opere fra i 40.000 ed i 100.000 Euro deve essere adottata la procedura negoziata con almeno 3 inviti; per lavori di importo compreso fra i 100.000 ed i 500.000 Euro nonché per prestazioni intellettuali tra i 20.000 ed i 100.000 Euro è prevista l'adozione della procedura negoziata con almeno 5 inviti. È previsto, invece, l'obbligo della pubblicazione per gli incarichi riferiti a lavori oltre i 500.000 Euro, e per quelli riferiti a forniture e servizi fino a 20.000 Euro, nonché per gli incarichi relativi a prestazioni intellettuali oltre i 100.000 Euro. A partire dal 2010 valgono inoltre nuove soglie di prezzo comunitarie, ovvero gli incarichi per lavori oltre 4,845 milioni di Euro e per incarichi riferiti a forniture e servizi oltre i 193.000 Euro. Per tali incarichi è previsto l'obbligo della pubblicazione sulla Gazzetta Europea.

Mussner si è ovviamente soffermato anche sull'opportunità a cui la Giunta intende ricorrere dell'appalto frazionato secondo lotti funzionali, pur tenendo presenti gli obblighi della pubblicazione e del finanziamento per l'opera intera. Per tutti i progetti iniziati prima del 25 novembre 2009, i restanti lavori possono essere appaltati in lotti funzionali, vale a dire secondo la tipologia, ma le assegnazioni avvengono sulla base dell'importo complessivo. "La suddivisione dei lavori in piccoli lotti frazionati verrá presa in considerazione nei prossimi appalti, e la prossima settimana la Giunta provinciale approfondirá la forma giuridica di questa disposizione", ha specificato l'assessore.

Parlando della legge sull'edilizia Mussner ne ricordato gli aspetti positivi quali le regole unitarie applicate in tutto il territorio nazionale riferite alla qualificazione delle imprese, ai criteri del ribasso e per l'assegnazione di lavori. Aspetti, come ha proseguito, che garantiscono sicurezza normativa ed agevolano alle ditte altoatesine la partecipazione a gare d'appalto al di fuori dei confini provinciali.

In allegato: le relazioni

pf

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