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News 2015

Sopralluogo di Durnwalder, Mussner e Tommasini alla nuova sede del liceo Pascoli

Sono circa 560 gli studenti che dall’inizio di gennaio si sono trasferiti nella nuova sede del Liceo padagogico-artistico “Giovanni Pascoli” realizzata nel nuovo quartiere “Resia 1” all’incrocio di via resia con viale Druso. La nuova struttura scolastica, visitata oggi dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dagli assessore Christian Tommasini e Florian Mussner, ha una cubatura complessiva di 52.800 mc ed un costo di 21,10 milioni di euro.

Sopralluogo di Durnwalder, Mussner e Tommasini alla nuova sede del liceo Pascoli (FOTO:USP/Pertl)

Per la realizzazione del liceo pedagogico nella nuova zona di ampliamento di Bolzano è stato bandito nel 1998 un concorso internazionale al quale hanno partecipato 33 gruppi di progettisti da tutta Europa. Il progetto dell‘architetto Ermanno Ranzani di Milano è stato selezionato in considerazione della sua elevata qualità architettonica e funzionale.

Il nuovo liceo pedagogico mette a disposizione di studenti ed insegnanti oltre alle 31 aule normali anche aule  specialistiche per gli indirizzi artistico e scientifico-naturalistico tra cui uno spazio per discipline plastiche, un locale per laboratorio e pittura, due sale da disegno, aule informatiche ed aule di grafica.

Per un ottimale programma didattico sono state realizzate una biblioteca, una palestra di 20 metri per 27 ed un‘aula magna con 350 posti. A disposizione degli insegnanti e degli studenti ci sono posti macchina interrati e fuori terra. La cubatura complessiva della struttura raggiunge i 21.800 mc, 47.000 dei quali sono di cubatura fuori terra e 5.800 di cubatura sotterranea. Il costo complessivo dell’opera è stato di 21,10 milioni di euro, 17,80 relativi ai costi di costruzione e 3,30 milioni per gli arredi e le forniture.

Il nuovo complesso scolastico si trova ai margini della nuova zona d’espansione Resia 1 all‘incrocio dei due assi viari di viale Druso e via Resia. Il complesso si articola in quattro corpi di fabbrica, che si raccordano inserendosi uno nell‘altro in modo architettonicamente riuscito.

L‘edificio racchiude verso sud un grande spazio aperto e l‘ampia zona d’ingresso. La facciata vetrata rivolta verso sud è completamente vetrata. Questa soluzione consente di creare ambienti ricchi di luce naturale sia per le attività didattiche sia per i corridoi e gli spazi per la ricreazione.

Per contrasto la facciata rivolta a nord è praticamente chiusa. Questo per proteggere gli ambienti dai rumori esterni prodotti dal traffico. L‘utilizzo dei pannelli di rivestimento in rame pre-ossidato sulla parete nord contribuisce a rendere l‘edificio contemporaneo e moderno.

Nel corso del sopralluogo il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha posto l’accento sulla modernità della nuova struttura scolastica che s’inserisce in maniera armonica nel nuovo quartiere del capoluogo. Il presidente ha quindi espresso il proprio apprezzamento per la particolare luminosità delle aule e degli spazi interni.

L’assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, nel corso del suo intervento ha rilevato che il progetto dell’architetto Ranzani è stato scelto per le sue particolari peculiarità e anche per la possibilità di adeguare progressivamente la struttura agli sviluppi nel campo della formazione e della ricerca sociale.

Infine il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, ha sottolineato che la nuova sede del Liceo “Pascoli” si appresta a svolgere un ruolo fondamentale nel panorama degli istituti superiori del capoluogo "Il nuovo Pascoli è una scuola bella, accogliente e funzionale. Costituisce un salto di qualità per i nostri studenti che nella nuova scuola avranno modo di trovare tutte le condizioni per studiare e vivere la scuola al meglio. Le strutture di questa scuola sono una grande opportunità per il quartiere. Per questo stiamo giá pensando ad iniziative culturali da realizzare nel nuovo teatro".

Per quanto riguarda il consumo energetico, ha aggiunto il direttore della Ripartizione edilizia e servizio tecnico, ing. Maurizio Patat, l’edificio scolastico corrisponde agli standard di una CasaClima di categoria B.

FG


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