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News 2015

Dalla Giunta provinciale di lunedì 11 gennaio

La Giunta provinciale nella seduta di oggi, lunedì 11 gennaio 2010, ha discusso di come concretizzare la ventina di punti approvati nella recente seduta di clausura in Val d'Ultimo. Inoltre, ha adottato decisioni in merito a questioni amministrative. Uno dei temi affrontati quello del paventato pericolo di spopolamento per una trentina di comuni altoatesini nel corso dei prossimi dieci anni.

Zone svantaggiate

Gli assessori competenti per i settori industria, artigianato e turismo hanno due mesi di tempo per operare una valutazione concreta del territorio provinciale per singole aree al fine di individuare quelle da identificare quali “zone svantaggiate”. A tal fine, prendendo come base i criteri contenuti nel decreto del Presidente della Giunta provinciale del 2007, dovranno prendere in esame la situazione economica, produttiva e turistica riferita alle singole frazioni dei comuni che presentano spesso differenze sostanziali ed apportare i necessari corettivi. Lo ha deciso la Giunta provinciale questa mattina dopo aver ritenuto non del tutto adatti a tal fine gli indicatori individuati dall’Istituto provinciale per statistica ASTAT.

Rischio popolazione per 30 comuni

Grande sorpresa hanno sortito nella Giunta provinciale gli esiti dell’indagine pubblicata in questi giorni dall’Istituto di ricerca della Camera di Commercio IRE che evidenzia il rischio per i prossimi dieci anni di spopolamento per trenta comuni altoatesini, tra i quali alcuni che per la loro situazione economica, secondo il presidente della Provincia Luis Durnwalder, non dovrebbero essere nella lista, quali ad esempio Ortisei, Corvara, San Lorenzo, Barbiano, Termeno. Come ha sottolineato Durnwalder, è un rischio da non sottovalutare e da prendere sul serio; per conoscere le motivazioni alla base di questo rischio e per adottare misure adeguate a contrastarlo (quali ad esempio insediamenti aziendali o specifici programmi di edilizia abitativa) già la prossima settimana la Giunta intende sentire gli esperti dell’IRE autori dell’indagine.

Protezione civile: centro coordinamento dati

Un Centro funzionale della Protezione Civile che raccolga in modo coordinato tutti i dati rilevati dall’efficiente rete di servizi di rilevamento attivata in territorio provinciale, da quelli del Servizio idrografico a quelli della Viabilità, sarà attivato presso la Centrale dei Vigili del Fuoco e della protezione civile in viale Druso a Bolzano. Mentre non sarà necessario destinare personale ad hoc dovrà essere approvato il relativo regolamento di legge.

Novità per manutenzione strade interpoderali

Nei prossimi giorni il presidente della Provincia Luis Durnwalder prenderá contatti con il Consorzio dei Comuni per sottoporre una proposta di modifica nell’ambito della manutenzione della rete viaria interpoderale. In futuro secondo la Giunta provinciale dovrebbero essere i Comuni ad occuparsi oltre che della manutenzione ordinaria delle strade interpoderali (che collegano edifici abitati tutto l’anno) anche di quella straordinaria avvalendosi dei propri cantieri stradali. A tal fine oltre i fondi assegnati loro in base alla legge provinciale nr. 50/88 (2,5 milioni di Euro) verrebbero triplicati o quadruplicati a seconda delle esigenze. La Provincia resterebbe, comunque, competente per quanto riguarda i sentieri boschivi ed alpestri.

Serbatoi idrici

A livello provinciale dovrà essere realizzata in modo capillare una serie di serbatoi d’acqua superficiali in grado di coprire le esigenze di irrigazione, innevamento artificiale e di servizio antincendio per evitare il prelievo idrico nei corsi d’acqua compromettendo le portate residue. A tal fine tutti i settori coinvolti dovranno stilare congiuntamente un relativo Piano provinciale ed individuare modelli di finanziamento. La Giunta provinciale ha ritenuto valida una proposta in tal senso avanzata dagli uffici della Protezione civile.

Piano paesaggistico di Laces

La Giunta provinciale ha approvato il Piano paesaggistico di Laces in base al parere espresso dalla I. Commissione provinciale per la tutela del paesaggio. In particolare viene cancellato il vincolo di “zona di tutela paesaggistica” per una superficie di 13 ettari nella zona di Tarres. Inoltre viene individuato il monumento naturale “Rio S. Medardus” per il fosso Raffein nei pressi di Tarres; il fosso in base alla sua vegetazione caratteristica ed alla sua capacità di offrire un riparo ecologico nell’ambito di un paesaggio culturale a sfruttamento intensivo riveste, infatti, un’elevata importanza dal punto di vista ecologico.

Sanzioni

Un’apposita commissione composta da rappresentanti del settore urbanistico, del paesaggio e di quello forestale è stata incaricata di individuare una soluzione riferita alle sanzioni multiple richieste in caso di abusi che incidono in questi ambiti. In futuro il contravventore potrebbe essere chiamato a pagare un’unica sanzione aumentata a seconda degli ambiti a cui si riferisce l’abuso, oppure in sede di richiesta di pagamento di una delle sanzioni al contravventore verranno elencate tutte quelle che è chiamato a versare. Come ha spiegato il presidente Durnwalder, in caso di movimento terra non autorizzato si commettono infrazioni sia nel settore forestale, che in quello paesaggistico che nel settore dei Bacini montani.

Servizio unico per ciclabili

Un servizio unico appaltato a livello provinciale dovrà garantire sia agli abitanti che ai turisti la possibilità di avvalersi dei mezzi pubblici e della rete ciclabile (460 chilometri) con un unico biglietto ed una tariffa unitaria per il noleggio di biciclette. La Provincia potrà mettere a disposizione del servizio le sue stazioni ferroviarie.  L’obiettivo, come ha riferito il presidente Durnwalder, è quello di facilitare senza burocrazia l’uso alternato dei mezzi pubblici e quello della bicicletta in ogni momento ed in ogni luogo del territorio provinciale non escludendo, però, una meta quel quella del Lago di Garda. Sette i proponenti che si sono già dichiarati interessati a partecipare alla gara d’appalto che , però, hanno chiesto un aiuto iniziale da parte della Provincia per approntare i necessari investimenti per l’acquisto delle biciclette.

SA

Le decisioni della Giunta Provinciale 11-01-2010

Il Presidente Durnwalder sulle novità in tema di piste ciclabili

Il Presidente Durnwalder sulla centrale unica della Protezione Civile


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