Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Edilizia abitativa agevolata: adeguati i limiti di reddito e le quote di detrazione

In considerazione delle variazioni dell'indice del costo della vita rilevate dall'ASTAT, la Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente ChristianTommasini ha provveduto ad adeguare i limiti di reddito e le quote di detrazione per l'ammissione alle agevolazioni edilizie e per l'assegnazione in locazione di alloggi IPES.

Nel periodo compreso fra il mese di settembre 2008 ed il mese di settembre 2009 l'Istituto provinciale di statistica ASTAT ha rilevato un aumento dello 0,3 per cento del costo della vita. In base alla legge provinciale sull'edilizia abitativa la Giunta provinciale su proposta del vicepresidente Tommasini ha provveduto all'adeguamento dei limiti di reddito e delle quote di detrazione. Sono state, inoltre, adeguate le fasce di reddito necessarie per l'assegnazione di punti relativi alle condizioni economiche e la quota esente per il patrimonio immobiliare.
I nuovi importi si applicano ai redditi percepiti nel corso dell'anno 2009 e, quindi, per le domande presentate dal 1. maggio 2010 al 30 aprile 2011.
Per quanto riguarda l'ammissione alle agevolazioni edilizie per la costruzione, l'acquisto ed il recupero di abitazioni per il fabbisogno abitativo primario i nuovi limiti di reddito sono di 20.100 Euro per la 1. fascia, di 27.100 per la 2. fascia, di 32.500 per la 3. fascia, di 38.900 per la 4. fascia e di 50.200 per la 5. fascia. Per quanto attiene le fasce di reddito per l'assegnazione di punti in riferimento alle condizioni economiche è fino a 20.100 Euro quella per il punteggio massimo di 10 punti e compresa fra 44.500,01 Euro e 50.200 Euro quella per il punteggio minimo di 1 punto.
Il nuovo limite di reddito per l'assegnazione di abitazioni in locazione dell'Isituto per l'edilizia sociale IPES è di 15.000 Euro. Per quanto attiene le fasce di reddito per l'assegnazione di punti in riferimento alle condizioni economiche è fino a 6.200 Euro quella per il punteggio massimo di 10 punti e compresa fra 14.000,01 Euro e 15.000 Euro quella per il punteggio minimo di 1 punto.

Mentre viene applicata una nuova quota di detrazione per il coniuge di 11.100 Euro, restano invariate le quote di detrazione per i figli a carico, ovvero di 4.000 Euro per il primo figlio, di 4.500 per il secondo e di 5.400 per il terzo ed ogni ulteriore figlio a carico.
Nuova è, invece, la quota di detrazione per il primo figlio a carico di nuclei monoparentali che è elevata a 7.600 Euro.
La quota esente per il patrimonio immobiliare dei genitori, suoceri o figli è aumentata a 747.800 Euro e viene applicata per le domande presentate dal 1. maggio 2010 al 30 aprile 2011.

SA


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su