News 2015
Berger sulla sospensione dei contributi al turismo: "Dobbiamo essere seri e responsabili"
L'assessore provinciale al turismo Hans Berger argomenta la sua decisione di sospendere da subito i contributi alle spese di investimento per le aziende del settore turistico con l'esigenza di essere seri e responsabili con gli albergatori e la popolazione: "Con gli attuali presupposti, ovvero i ritardi nella liquidazione, i contributi non sono più una vera sovvenzione", spiega Berger.
Quasi cinque anni per la liquidazione di un contributo in conto capitale, circa due anni di attesa per il finanziamento dal fondo di rotazione: "Nel momento in cui i mezzi arrivano a disposizione dell'azienda, sono stati in pratica erosi dagli interessi e dall'inflazione", spiega l'assessore Berger, che oggi ha informato la Giunta provinciale della decisione di sospendere la concessione dei contributi alle imprese turistiche. "Avremmo naturalmente potuto andare avanti così, come se non fosse successo nulla, ma è necessario agire con responsabilità e serietá nei confronti dei cittadini. E proseguire con la pratica delle sovvenzioni, con questi presupposti e con i mezzi a disposizione, non è responsabile."
58 milioni € sarebbero necessari solo per liquidare i contributi in conto capitale relativi alle domande presentate dal 2005 a oggi: "Ma nel bilancio 2010 per questa voce abbiamo a disposizione solo 11 milioni €", specifica Berger. Stessa situazione per il fondo di rotazione: sarebbero necessari 126 milioni per smaltire gli arretrati. "Servirebbero 40 milioni solo per trattare le domande annuali, ma questi mezzi nel 2010 non ci sono", conferma l'assessore al Turismo. Nuove concessioni di contributi porterebbero solo ad allungare la lista di attesa.
Per evitare questo stato di cose, la concessione di contributi per spese di investimento viene sospesa con effetto immediato. Contemporaneamente si discuterà di nuove direttive per gli incentivi, che puntino prioritariamente sul fondo di rotazione e solo in casi eccezionali sui contributi in conto capitale. "Ma naturalmente servono i mezzi finanziari necessari", aggiunge Berger che chiarisce: "Tutti però devono avere chiaro che i contributi sono uno stimolo ad investire, non il presupposto."
pf