News 2015
Albo provinciale per gli amministratori di sostegno
Allo scopo di facilitare l’operatività dell’amministratore di sostegno la Giunta provinciale ha deciso, su proposta dell’assessore provinciale alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner, di istituire uno specifico albo per questa figura professionale. Grazie a questo albo il giudice tutelare potrà quindi nominare con maggiore rapidità un amministratore di sostegno.
Possono avere aiuto di un amministratore di sostegno anziani affetti da demenza senile, giovani che subiscono traumi psico-fisici, persone che soffrono di una malattia psichica o disturbi della personalità, persone che da sole non riescono più a provvedere alla cura della propria persona e dei propri interessi e che necessitano di un aiuto esterno, per riscuotere la pensione di invalidità o l'assegno di cura, per stipulare un contratto, gestire il patrimonio o provvedere al proprio benessere sociale e fisico.
Senza correre il rischio che questo aiuto esterno porti loro degli svantaggi una possibile soluzione è rappresentata dall'amministrazione di sostegno, un istituto di protezione a favore delle persone prive di tutto o in parte di autonomia nello svolgimento delle funzioni della vita quotidiana, introdotto con la legge 6/2004.
“La figura dell’amministratore di sostegno interviene” sottolinea l’assessore Theiner “quando una persona è temporaneamente incapace di provvedere ai propri interessi, ma non è nella situazione che richiede l’inabilitazione o l’interdizione, il giudice tutelare può nominare l’amministratore di sostegno”.
Nella pratica si verifica frequentemente che nell’ambito famigliare o tra i conoscenti della persona temporaneamente incapace di provvedere ai propri interessi non vi siano persone in grado di assumere questo ruolo.
Allo scopo quindi di facilitare il giudice tutelare nel compito di reperire un valido amministratore di sostegno la Giunta provinciale ha deliberato nei giorni scorsi l’istituzione di un apposito albo. A questo punto i servizi sociali avvieranno una serie di corsi per formare adeguatamente delle persone che possano svolgere nel migliore dei modi questo ruolo.
"Con l'introduzione della legge sulla non autosufficienza è aumentata anche la richiesta di amministratori di sostegno", spiega l’assessore Theiner "per questo intendiamo informare i cittadini sul tema e individuare persone interessate. Possono essere anche i familiari della persona non autosufficiente, volontari o esperti, ad assumersi questo compito".
FG