News 2015
Sciolto il comitato scientifico per l’Uomo venuto dal ghiaccio
Lo scorso venerdì 11 dicembre il comitato scientifico del Museo Archeologico dell’Alto Adige e dell’Istituto per le mummie e l’Iceman dell’EURAC si è riunito per l’ultima volta. Da 11 anni forniva consulenza per la ricerca sulla famosissima mummia. Nel 2010 verrà nominato un nuovo organismo comune ai due istituti.
Il comitato scientifico per l’Uomo venuto dal ghiaccio era composto da Dean Falk, docente di Antropologia all’Università di Miami, da Gianfranco De Stefano, ordinario di Biologia Molecolare all’Università di Roma Tor Vergata, e dal direttore dell’Istituto di Antropologia di Vienna Horst Seidler, che lo presiedeva.
Dal 1998, anno della sua istituzione, il comitato accompagnava la ricerca su Ötzi valutando le richieste di analisi della mummia e fornendo alla direzione del museo ed ai conservatori pareri specialistici su problematiche scientifiche ad essa correlate.
Con la fondazione dell’Istituto per le mummie e l’Iceman dell’EURAC nel giugno del 2007, il comitato diveniva anche suo organo consultivo, ampliando così le proprie competenze istituzionali. Da gennaio 2010, a seguito della trasformazione dell’Ente Musei provinciali altoatesini in Azienda speciale nell’ambito della neocostituenda Ripartizione provinciale Musei, termina l’attività del comitato scientifico.
Durante l’ultima seduta, lo scorso venerdì 11 dicembre, il presidente dei Musei provinciali altoatesini Bruno Hosp e il presidente dell’EURAC Werner Stuflesser hanno congedato il comitato scientifico per l’Uomo venuto dal ghiaccio, in vista della costituzione di un nuovo organismo comune ai due istituti a partire dal prossimo anno.
FG