Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Finanziamento dell'autonomia, c'è l'accordo Stato-Provincia

Il sistema di finanziamento dell'autonomia altoatesina poggia su nuove basi. Accordo raggiunto, questo pomeriggio (30 novembre) a Milano, tra il presidente della giunta provinciale Luis Durnwalder, il Ministro dell'economia Giulio Tremonti e quello della semplificazione Roberto Calderoli. Via libera ad un modello di finanziamento solido, duraturo e orientato al futuro, che limita le estenuanti trattative annuali.

Le trattative per il nuovo sistema di finanziamento dell'autonomia altoatesina sono durate circa tre ore, poi l'accordo è stato messo nero su bianco. "Il risultato può considerarsi positivo per entrambe le parti - ha commentato Durnwalder al termine dell'incontro di Milano - da un lato lo Stato potrà contare su entrate aggiuntive, dall'altro la Provincia avrà a disposizione un sistema di finanziamento più sicuro". L'accordo, che non potrà essere modificato per decisione unilaterale, prevede che d'ora in avanti l'amministrazione locale trattenga i nove decimi di tutte le imposte pagate in Alto Adige, comprese l'Ires, ovvero l'imposta sul reddito delle società, e le imposte sui giochi. "Con questa modifica - sottolinea Durnwalder - otteniamo maggiori entrate per circa 300 milioni".

Inoltre, lo Stato a disposizione i mezzi necessari per il finanziamento delle competenze su scuola, strade e motorizzazione, passati alla Provincia. Anche qui si parla di una cifra che si aggira attorno ai 300 milioni di euro. Inoltre è stato deciso che l'amministrazione di Roma accantonerà una somma pari a 100 milioni ogni anno per ammortizzare i debiti accumulati con la Provincia. Provincia di Bolzano che, d'altro canto, rinuncia all'imposta sul valore aggiunto derivante dalle importazioni (337 milioni di euro), e alla quota variabile del bilancio, che comprende i mezzi finanziari per scuola, strade e motorizzazione (301 milioni di euro), oltre che alle cosiddette leggi di settore, che riguardano programmi e fondi particolari riservati a singoli ambiti, per un totale di 702 milioni di euro di minori entrate.

Nel corso dell'incontro tra i presidenti Durnwalder e Dellai, e i ministri Tremonti e Calderoli, si è discusso anche delle nuove competenze che la Provincia di Bolzano vorrebbe vedersi assegnate, in cambio di ulteriori fondi pari a 100 milioni. Questi mezzi, in futuro, potranno essere destinati alle misure di sostegno al reddito per lavoratori in cassa integrazione o mobilità, alle attività di Università e Conservatorio musicale, nonchè per il passaggio a Bolzano delle Poste o della programmazione della Rai tedesca e ladina. Inoltre, ci potrebbe essere spazio per un fondo speciale creato appositamente per il sostegno ai comuni confinanti delle Province di Belluno e Sondrio. "Questi 100 milioni - precisa Durnwalder - rappresentano sostanzialmente una soluzione di equilibrio tra le minori spese dello Stato e le nostre maggiori competenze".

Per quanto riguarda un giudizio più generale sull'accordo Stato-Provincia, il presidente della giunta altoatesina si dice certo che "tenendo conto di tutte le modifiche introdotte da una parte e dall'altra, il bilancio provinciale continuerà a mantenersi ai livelli di quest'anno, dunque attorno ai 5 miliardi di euro". L'accordo raggiunto a Milano verrà inserito nella legge finanziaria dello Stato, e solo dopo la sua approvazione da parte dei due rami del Parlamento potranno essere preparate le necessarie norme di attuazione dello Statuto di Autonomia.

mb

Il Presidente Durnwalder su l'accordo con il Governo italiano


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