Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

L'assessore Repetto aderisce alla giornata contro la violenza alle donne

"La violenza contro le donne non solo continua ad esistere, ma è anche più diffusa di quello che si possa pensare e non appare affatto in diminuzione". In occasione del 25 novembre, l'assessore provinciale Barbara Repetto sottolinea in una nota la gravità del problema. "Le donne sono vittime di diverse forme di violenza: nella quotidianità, nella vita domestica e in circostanze particolari come lo stupro di guerra".

"L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che nel mondo circa un terzo delle donne abbia subito una o più violenze nel corso della propria vita - sottolinea l'assessore alle pari opportunità Barbara Repetto - statistiche della Banca Mondiale segnalano che, per le donne tra i 15 e i 44 anni, il rischio di subire violenze domestiche o stupri è maggiore del rischio di cancro, incidenti o malaria. A livello nazionale, i dati sul fenomeno forniti dall'Istat, che per la prima volta nel 2006 ha svolto un'indagine sul territorio italiano interamente dedicata al fenomeno delle violenza fisica e sessuale contro le donne, ci dicono che nel nostro paese le donne vittime di violenza ammontano a 6.743.000, pari al 31,9% della popolazione".

"Inoltre - aggiunge Barbara Repetto - la letteratura scientifica evidenzia che il contesto in cui più frequentemente le donne subiscono violenza è quello delle relazioni di intimità e vicinanza. Gli autori sono più frequentemente partner o ex partner, familiari, amici, conoscenti, datori o colleghi di lavoro. Un contesto in cui l'insorgere della violenza spesso appartiene alla normalità del quotidiano. Questi dati attestano la diffusione e la gravità del fenomeno e devono farci riflettere. Ecco perché - conclude Barbara Repetto - l'Assessorato alle pari opportunità aderisce alla giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne che si celebra oggi (25 novembre) con la consapevolezza, che la violenza contro le donne sia una violazione fondamentale dei diritti umani contro cui fare sentire la propria voce sempre e dovunque".

mb


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