Giornata dell’Autonomia 2014

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Nuovo macello a Bolzano: discussi sede, finanziamento e gestione

A Bolzano è previsto un nuovo macello che dovrà servire il capoluogo e Merano. "Si tratta ora di definire il più presto possibile la sede, il finanziamento e la forma di gestione della nuova struttura, più piccola di quella attuale", sottolinea l'assessore provinciale Hans Berger, che allo scopo ha organizzato ieri (23 novembre) un incontro con i rappresentanti delle due città e le associazioni di allevatori.

Discusso il futuro macello unico: l'assessore Berger con i rappresentanti di Bolzano, Merano e delle associazioni di allevatori (Foto USP/Pertl)

In base alle nuove direttive UE i vecchi macelli devono essere adeguati alla normativa comunitaria, "e se non si interviene, le strutture devono chiudere a fine anno", spiega l'assessore Berger. Gli investimenti si presentano particolarmente impegnativi nel macello di Bolzano. "Ma se consideriamo che tali investimenti rappresentano solo una soluzione temporanea e che inoltre analoghi interventi vanno fatti a Merano, ecco che la costruzione di un nuovo macello unico per le due città diventa la strada più ragionevole", continua Berger. L'accorpamento dei due macelli di Bolzano e Merano ha un senso anche perchè "consentirebbe di sfruttare meglio le potenzialità della struttura", aggiunge l'assessore. E grazie alla superstrada MeBo i tempi di percorrenza tra le due città si sono accorciati di molto. "L'obiettivo è quello di una nuova costruzione, molto più piccola del macello di Bolzano e adeguata alla situazione attuale nel settore", spiega Berger.

Nell'incontro con il sindaco di Merano Günther Januth e l'assessore comunale bolzanino Klaus Ladinser, oltre che con i rappresentanti delle associazioni di allevatori e della Kovieh, il Consorzio altoatesino per la commercializzazione del bestiame, l'assessore Berger ha convenuto sulla necessità di chiarire al più presto la questione della localizzazione del nuovo macello. "L'area necessaria sarebbe disponibile a Bolzano sud, vi sono diverse alternative nei fondi di proprietà delle parti interessate", riferisce Berger. Inoltre vanno definiti il finanziamento e la responsabilità dei lavori di costruzione, "aspetti che vogliamo perfezionare entro inizio dicembre per poter avviare passi concreti." Nel frattempo verranno realizzati i necessari adeguamenti ai due macelli esistenti, così da scongiurare la loro chiusura a fine anno e garantire il funzionamento sino all'avvio della nuova struttura. "Anche se intanto a Bolzano, per mancanza delle condizioni prescritte, non si potranno più effettuare macellazioni di suini", conclude Berger.

pf


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