Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Durnwalder e la Giunta incontrano il Dalai Lama: autonomia e aiuti concreti

"Ringrazio per la solidarietà e il sostegno della Provincia di Bolzano": così ha esordito oggi (17 novembre) il Dalai Lama nella sua terza visita a Palazzo Widmann a Bolzano. Nel corso dell'incontro con la Giunta provinciale, il presidente Durnwalder ha consegnato alla massima autorità spirituale dei tibetani la copia firmata della convenzione con cui la Provincia si impegna a costruire 22 sale di riunione in altrettante località, dal Nepal all'India, per i tibetani in esilio.

La Giunta provinciale con la tradizionale stola di seta (Foto USP/Pertl)

È durata circa un'ora e mezzo la permanenza a Palazzo Widmann del Dalai Lama, che ha incontrato prima il presidente Durnwalder in un colloquio ristretto e successivamente la Giunta nella sala sedute. Con il governo provinciale si è parlato dell'auspicata autonomia del Tibet e dei rapporti con la Cina, ma anche di nuovi interventi di aiuto della Provincia, nel quadro della cooperazione internazionale, ai tibetani in esilio. Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama, ha ribadito che la soluzione per il Tibet, a suo parere, è quella dell'autonomia, una posizione che lo lega in tal modo all'Alto Adige. "Ma voi siete nella felice condizione di essere liberi, noi no." Riguardo all'evolversi dei rapporti con la Cina, il Dalai Lama ha spiegato alla Giunta che "la Repubblica popolare cinese sta cambiando e non potrà sottrarsi ai sommovimenti politici verso maggiore libertà, maggiore democrazia e maggiore apertura."

Il presidente Durnwalder e gli assessori hanno informato l'ospite degli sviluppi dell'autonomia altoatesina, da molti considerata esemplare per la pacifica soluzione in Tibet. Il Dalai Lama ha fatto il punto sulle reali possibilità di raggiungere una forma di autonomia per il Tibet, anche se non paragonabile al modello altoatesino. In tal senso ha sottolineato il ruolo che attribuisce alla comunità internazionale per favorire lo sviluppo demcoratico in Cina: "Credo che la comunità internazionale abbia il compito e la responsabilitá di spingere la Cina in questa direzione, nel processo verso la libertà e la democrazia".

A Palazzo Widmann si è parlato anche di progetti concreti di aiuto ai tibetani in esilio: "Ne abbiamo fatto uno dei punti centrali della nostra attività di cooperazione internazionale, finanziando negli anni scorsi 17 progetti per circa 650mila €", ha ricordato Durnwalder. Oggi è stata consegnata al Dalai Lama la convenzione con cui la Provincia si impegna a costruire 22 sale di incontro negli insediamenti tibetani in Nepal e India. Le strutture saranno a disposizione delle comunità di rifugiati, ma anche per manifestazioni di carattere culturale, per i giovani e per gruppi di cittadini. Alcune sale prevedono anche una biblioteca. In questo progetto triennale la Provincia ha investito ulteriori 337mila €.

"Ringrazio l'Alto Adige per la solidarietà e il sostegno concreto", ha detto il Dalai Lama, auspicando che possano favorire la tutela dell'identità e della cultura tibetana. Infine una professione di fuducia verso gli sforzi che stanno nascendo dal basso per affermare anche in Cina la libertà di informazione e di espressione. "Negli ultimi sessant'anni la Cina ha sperimentato quattro vere e proprie ere, da Mao a Hu Jintao, e ha dimostrato di avere la capacità di adeguarsi ai cambiamenti", ha concluso il Dalai Lama.

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Durnwalder e la Giunta incontrano il Dalai Lama

Il Presidente Durnwalder sul progetto di cooperazione

Il Presidente Durnwalder fa un bilancio della visita del Dalai Lama

Il Dalai Lama sulla sua visita in Alto Adige


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