Giornata dell’Autonomia 2014

News 2015

Theiner sul sistema sanitario: né politicizzato né privatizzato

Non esiste un sistema sanitario politicizzato né tantomeno si può parlare di una sua liberalizzazione o privatizzazione, che non è auspicabile dal punto di vista del paziente: è quanto replica l'assessore provinciale alla Sanità Richard Theiner alle critiche espresse oggi (16 novembre) dai Freiheitlichen al sistema sanitario altoatesino.

Alla richiesta di una sana concorrenza tra strutture pubbliche e private, Theiner replica che "proprio nell'attuale congiuntura economica, nella quali tutti chiedono il sostegno della mano pubblica, a nessuno può venire in mente che la privatizzazione della sanitá sia una misura sensata". Il miglior esempio di come la privatizzazione non funzioni è dato dagli Stati Uniti, "dove si registrano le più alte spese sanitarie pro capite ma anche un sistema sanitario dal quale sono escluse quasi 50 milioni di persone", spiega Theiner. In Alto Adige ci sono strutture sanitarie private, "che collaborano in modo fruttuoso con la Provincia e sono soddisfatte delle convenzioni siglate con l'ente pubblico", aggiunge l'assessore ricordando inoltre che l'Alto Adige è l'unica Provincia a rimborsare le prestazioni private.

Theiner respinge anche le accuse di un sistema sanitario politicizzato: né lui né il suo Assessorato hanno mai influenzato la nomina dei primari e la burocrazia non è cresciuta ma al contrario è stata ridotta. I 125 posti dirigenziali in organico nella nuova Azienda sanitaria provinciale, infatti, sono diventati 81, le procedure sono state semplificate e uniformate, i doppioni evitati. Inoltre anche i dipartimenti creati nel settore clinico hanno confermato la loro validità. "Non sono un'invenzione della politica, bensì fanno parte dello standard internazionale", sottolinea Theiner.

Una replica arriva anche alla critica sul piano medico relativa allo screening contro il tumore al colon o alla prostata: è il Consiglio provinciale di sanità, composto anche da esperti internazionali, che decide su tali programmi di prevenzione. E per quanto riguarda l'offerta di prestazioni di medicina complementare, come ad esempio la terapia antidolore per pazienti affetti da tumore, dietro a questa decisione vi è il desiderio di offrire un ulteriore trattamento a portata anche dei pazienti meno abbienti.

Infine l'assessore Theiner definisce priva di fondamento anche la critica a presunti tagli nel settore sociale: "Nel sociale non si taglia, non c'é nessuna riduzione delle prestazioni per le fasce più deboli." L'esempio citato è quello dei Servizi sociali nel Burgraviato, "dove non ci sono affatto tagli, al contrario: il budget è stato addirittura aumentato." Il raffronto in negativo citato dai Freiheitlichen non è il risultato del confronto tra i dati del 2009 e quelli del 2010, ma del paragone tra i dati reali e una delle richieste della Comunitá comprensoriale.

 

pf


Torna su

Foto 2015

Altre foto


Torna su